MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] 'aspra polemica con V. Nannucci, che aveva attaccato le sue Osservazioni… sulle voci e locuzioni italiane derivate dalla linguaprovenzale (Firenze 1841), con tale violenza da indurre il M. a ricorrere al principe Neri Corsini, ministro degli Interni ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] del secolo XVI, in Giorn. di filologia romanza, VII [1880], pp. 34-50) la segnalazione agli studiosi del Vocabolario della linguaprovenzale del D., che si trova a Milano, Bibl. Ambrosiana, D. 465 inf., n. 26, proveniente dalla biblioteca di Giovan ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] (Dresda), conferma della preparazione raggiunta nel dominio degli studi provenzali, e un libro su La Biblioteca Estense e la erudizione, scienza naturale e scienza dello spirito (pp. 1-19); Lingua come arte o energia fonetica (pp. 340-342); La legge ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] ermeneutico fra i testi e la lingua, il capolavoro del C. è il Manuale per l'avviamento agli studi provenzali, nato e cresciuto nell'esperienza della scuola(Manualetto provenzale, Padova 1892, e Crestomazia provenzale, ibid. 1892, subito fusi nel ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] critica Intorno ai recenti studi diretti a dimostrare il semitismo della lingua etrusca (in Studi orientali e linguistici, XI [1860], pp. però al 1878) su Paul Meyer e il franco-provenzale (varietà neolatina studiata nel III volume dell'Archivio, i ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] . nel campo del francese antico e soprattutto dei provenzale, coltivati a lungo all'intemo dell'insegnamento di romanische Philologie, CXI (1995), pp. 790 s.; Per ricordare G. F., in Lingua nostra, LVI (1995), 1, pp. 19-30 (contiene: R. Melis, In ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] ritrova e sì nell'arte dello scrivere e dell'arithmetica come nella lingua volgare et in altre facultati quali per hora lasciamo" (Fabrica..., di quelle appartenenti all'alta tradizione letteraria provenzale. Il successo editoriale di quest'opera fu ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] Novellino provenzale (Bologna 1870), versione italiana di diverse razos di trovatori in lingua d'oc (1873), pp. 444 s.; P. Risi, Dei tentativi fatti per spiegare le antiche lingue italiche e specialmente l'etrusca…, Milano 1863, cap. V, e pp. 35, 70 ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] nozze Morpurgo-Franchetti); di Cortesie da tavola in latino e in provenzale,per nozze Cassin-D'Ancona, Pisa 1893; di frammenti di Bonetti, Asolo 1887, e le osservazioni, del 1896, su La lingua di Pietro da Barsegapè,poi nelle Varietà citate, pp. 77-86 ...
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CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] 'ipoteca di una discreta imperizia nell'uso della lingua italiana che incide sia nel provocare la presenza di e opere di A. Daniello, Halle 1883, pp. 63, 83, 279;T. Casini, Un provenzalista ital. del sec. XVI, in Riv. crit. d. lett. it., I (1884), pp ...
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