Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] albanese antica e si conservano molte tradizioni albanesi. Sull'Aspromonte, invece, vive una comunità di lingua greca, e a Guardia Piemontese una di linguaprovenzale, come in alcune valli del Piemonte.
Le città
Al tempo della Magna Grecia, la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] prosa, più o meno correttamente, delle più adulte e diffuse lingue letterarie d’oltralpe, e non già dei volgari italiani: del Si scrive, come già accennato, in latino, in francese o provenzale, e nei vari volgari italiani.
In latino si dettano norme ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] il vodese e il vallesano sono di tipo franco-provenzale. I dialetti della Svizzera italiana appartengono tutti al lo psicologo J. Piaget.
Altro filone della cultura svizzera di lingua francese è quello della critica e della saggistica, nel quale, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] e l’inglese.
Le origini della letteratura lusitana risalgono al 12° sec., con una fioritura lirica in lingua gallego-portoghese e in gran parte di derivazione provenzale che, dal tempo del re Sancio I, raggiunse la metà del 14° sec.: scarna nel ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] dantesca senza la considerazione della poesia precedente, provenzale, siciliana e anche guittoniana; senza la spinta 'alta poesia deve restare lontana dal reale, materia e lingua. È questo il carattere fondamentale della letteratura italiana non ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] dello statuto del 1979.
La letteratura catalana vanta tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13° una scuola poetica propria, anche se di lingua e ispirazione provenzale (G. de Berguedà, Cerverí de Girona, Uc de Mataplana, R. Vidal de Besalú). La ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] -21; W. Johannowsky, Materiali di età arcaica dalla Campania, Napoli 1983; E. Lepore, in Lingua e Cultura degli Oschi, a cura di E. Campanile, Roma 1985, pp. 55-65; M aragonesi, con quella borgognona-provenzale degli ultimi angioini, congiuntura ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] . Meno chiara risulta la disposizione delle colonie provenzale e tedesca, mentre l'insediamento commerciale russo nei regno latino di C. (1261). La coloritura stilistica da 'lingua franca' e da 'arte del Commonwealth mediterraneo' rende gli affreschi ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] tra cui quella proveniente da Sigena (Aragona), con scritte in provenzale, del 1300 ca. (Barcellona, Mus. d'Art de XII Convegno dell'Associazione internazionale per gli studi di lingua e di letteratura italiana, Toronto-Hamilton-Montreal 1985", ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] trovava in Francia, ma anche perché il francese era allora la lingua più diffusa. L'opera venne portata a termine in Italia Trevisa, vicario di Berkeley, nel Gloucestershire.La traduzione provenzale, nota come Elucidari de las proprietaz de totas ...
Leggi Tutto