DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Se ne ebbero immediate traduzioni in francese, inglese, olandese e tedesco e successive ristampe in queste lingue fino alla recente traduzione persiana del 1969.
La quantità di informazioni e di materiali scientifici procurarono al D. fama di valente ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] emigrazione della famiglia in Persia) che fosse di origine persiana. Invece, gli Aganoor furono molto attaccati alla loro avere da quel p. Arsenio Gazikian, che fu traduttore in lingua armena di Omero, Virgilio, Dante e Leopardi.
L'agiatezza della ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] L'innocente in periglio (ibid. 1827), La sposa persiana (ibid. 1827), L'eroina del Messico (ibid. , 58, 219, 239, 381; F. Portinari, Pari siamo. Io la lingua, egli ha il pugnale. Storia del melodramma ottocentesco attraverso i suoi libretti, Torino ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] persiano, dovette imparare l'inglese giacché la sola grammatica persiana usata allora in Europa era quella di uno studioso sett. 1854 e del 13 sett. 1859 lesse un Discorso sulla lingua italiana, di cui sostenne la toscanità, e un Elogio di Vincenzo ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] Il G. aveva infatti appreso da autodidatta il ge'ez, la lingua letteraria dei popoli etiopici, perfezionandola poi con l'aiuto di un di epigrafia semitica; profondo conoscitore della storia persiana e sasanide; studioso di letteratura greca, al ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] si opponevano alcuni professori del Regio Istituto. Fece quindi domanda all’Università di Torino dell’incarico di lingua e letteratura persiana, che ottenne l’11 maggio 1885.
Stabilitosi con la moglie nel capoluogo piemontese – ove, il 25 febbraio ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] re di Firdusi: sarebbe stata infatti la lettura dell'epopea persiana a orientarne la scelta verso gli studi orientali.
Dal 1891 Gabrieli. Avendo conseguito nel 1915 la libera docenza in lingua e letteratura araba, nel 1917 ottenne l'incarico di ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] il Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo, per opera di M. Christoforo Armeno della persiana nell'italiana lingua trapportato, accompagnandolo con un privilegio particolare concesso dal Senato veneziano il 25 giugno 1557 e con un ...
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senneh
〈sennè〉 (o sennah 〈sennà〉) s. m. [da Seḥnè, antico nome della città di Sanandaǵ, nel Kurdistan persiano (la variante riproduce la pronuncia -à che in Afghanistan e in altre zone di lingua persiana ha la -è finale)]. – 1. Tappeto persiano...