Uomo politico belga (n. Morlanwelz 1951). Figlio di emigranti abruzzesi in Belgio, durante gli studi universitari ha iniziato l’attività politica tra le fila del Partito Socialista, mai abbandonato. Membro [...] 'anno precedente, è stato il principale promotore dell’intesa raggiunta (dopo mesi di negoziati) tra partiti francofoni e di linguaolandese nell'ottobre 2011; l’accordo ha aperto la strada alla formazione di un nuovo esecutivo (dopo diciotto mesi di ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] di vocaboli propri d'Asclepiade; Studi greci; Appunti di linguaolandese, una traduzione da Saffo, ed altri).
Così il Crusca, di cui era stato membro, accoglierà le sue opere tra i testi di lingua.
Morì a Firenze il 1º genn. 1758, e fu sepolto a S. ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] dove egli restò fino al 1841.
Superando gravi difficoltà, derivanti anche dalla sua giovane età e dall'ignoranza della linguaolandese, l'A. riuscì presto a vincere la forte resistenza oppostagli dagli arcipreti, che reggevano i sette distretti della ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] , Torquato Tasso, Il filosofo inglese, Il medico olandese, La dalmatina, La bella selvaggia, La peruviana, Liberatosi da questo impegno, G. ottenne l'incarico di insegnante di lingua italiana della figlia di Luigi XV, e poi delle sorelle di Luigi ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] (1727) e Uppsala (dal 1728), laureandosi (1735) nell'univ. olandese di Harderwijk con una tesi su De febrium intermittentium causa. Fu tra la nuova nomenclatura linneana venne vista come la "lingua comune" che ancora mancava alle scienze naturali e ...
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Poeta olandese (Langbroek 1905 - Leusden 1962). La sua lirica, uscita in numerosi volumetti, ripete con intensità un tema quasi ossessivo: il tentativo di far rivivere la donna amata che gli è morta. Dal [...] 1931, e soprattutto dopo il 1939, cercò in una lingua sobria, spoglia di ornamenti, con vocaboli spesso attinti alla scienza e alla tecnica, di trovare la parola magica che gli consentisse di raggiungere il suo scopo. Menzioniamo i volumi: Eiland der ...
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Letterato olandese (Utrecht 1684 - Boscoducale 1735). Pubblicò in lingua francese il settimanale Le Misanthrope (1711-12) e altre riviste, quale La Bagatelle (1718-1719). Sotto l'influenza di J. Addison [...] e R. Steele pubblicò De Hollandsche Spectator ("Lo spettatore olandese", 1731-35), con notevole successo. ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] del pontificato mediceo. Chiuso sostanzialmente al mondo italiano, di cui per altro ignorava la lingua, A. amò circondarsi di consiglieri tedeschi e olandesi, il già ricordato datario G. van Enkevoirt, Dirk van Heeze, segretario della Cancelleria, il ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] gli attacchi dei molti teologi che additavano l'umanista olandese a ispiratore della critica alla Chiesa romana e a Giano Lascaris e Marco Musuro, per coltivare la conoscenza di quella lingua; anche lo studio dell'ebraico e dell'arabo furono da lui ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] ai fratelli Colignon, tutti insofferenti del giogo olandese sulle province del Belgio, lo accolsero. Certo e bibliografia di J. Dautry). L'opera è stata tradotta in numerose lingue: in inglese a cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra nel ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...