Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] principati. Nel 1237 sulla piana d’Oriente comparvero i Mongoli che, conquistata la regione del Volga, nel 1240 raggiunsero bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fu energico e stabile. Dopo aver respinto due tentativi del mongolo Qūbīlāy di invadere il G. (1274 e 1281), soprattutto proclami letti al popolo in varie occasioni e scritti nella lingua ufficiale del tempo: ne abbiamo 62 inseriti nello Shoku ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] l'uso del neopersiano (fārsī) come lingua ufficiale dell'amministrazione. Nel 945 l'autorità pp. 67-90; A.S. Melikian Chirvani, Le Shāh-Nāme, la gnose soufie et le pouvoir mongol, in JAs, 272 (1984), pp. 249-337; Ch. Melville, s.v. Boloöān Kātūn, in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] fusto, tramandando così le prime forme letterarie della lingua tibetana (Pilastro di Shol, Zhol rdo.ring, Sima Qian e da Erodoto. L'altro tipo principale è la iurta (in mongolo gér), una tenda cilindrica di feltro con la copertura a cupola o a cono ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] lessicale nella creazione di una vera e propria "lingua franca" marinara, le cui espressioni sono evidenti nel di questo percorso alternativo lo resero poco utilizzato. Solo la pax Mongolica (metà del XIII e XIV sec.) riuscì a rendere più semplici ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] pressione. Apparsa almeno 20.000 anni fa nel Paleolitico Superiore dell’area mongolica a sud del Lago Baikal – e non in Europa tra l B.P. da un gruppo di razza mongolide; la lingua attualmente parlata da questo gruppo deriva, come anche l’ ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] linguistico: il non greco è pertanto colui che usa la lingua in modo improprio o balbettando. L’origine del concetto è incarnazione demoniaca, è quella degli Unni, di origine mongolica, responsabili della spinta che in precedenza aveva riversato i ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...