Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , per il lungo e intenso processo di modernizzazione, e i primi documenti letterari, riflettono ormai una fase nuova della lingualatina, un aspetto lessicale e grammaticale in cui a una patina di arcaicità corrisponde una struttura sostanziale ormai ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] ’uso filologico, il codice, spesso nella forma latina codex, assume denominazioni specifiche: codex descriptus, copia codice). Gli aggettivi che lo distinguono, per lo più in lingualatina, si riferiscono nella maggioranza dei casi alla città, alla ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] come designazione dell'abitante del castello, e - in evidente parallelo col mediolatino burgensis e con l'uso dell'area di lingualatina - alla fine indica ormai solo l'abitante della città con la relativa posizione giuridica (burger; v. Ennen, 1972 ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] , in continuo sviluppo anche nel passaggio tra la fase pagana e quella cristiana dell'Impero. Perfino i cristiani di lingualatina, che talvolta avevano cultura giuridica, utilizzarono la filosofia più che il diritto per immaginare i rapporti tra la ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] insolvente assegnato giudizialmente al suo creditore) e quello più diffuso del nexum. Secondo una definizione di Varrone (Della lingualatina, VII 105), nexus era il libero che volontariamente dava in servitù il proprio lavoro al posto della pecunia ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] , Dio non Iddio, benché sequente vocale, in modo che, dove li imitatori de la toscana lingua totalmente ogni studio poneno in lontanarse dalla lingualatina, io ogni cura et diligentia ho usato in aproximarme ad quella (Mario Equicola, Libro de ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] è normalmente considerata facile da imparare velocemente (geschwind zu lernen), innanzitutto perché ha molto in comune con la lingualatina e deriva da questa, poi, perché non conosce né sillabe mute, non pronunciate, come in francese, né quelle ...
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Tutte le storie della lingualatina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] . La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna, il Mulino.
Giacomelli, Roberto (1993), Storia della lingualatina, Roma, Jouvence.
Harnack, Adolf von (19062), Die Mission und Ausbreitung des Christentums in den ersten drei Jahrhunderten ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] ancora nel Novecento, per es., durante il fascismo.
In ogni caso, alcune caratteristiche dell’epigrafia (e della lingua) latina hanno lasciato tracce anche nei testi scritti in italiano, nella grafia (i caratteri capitali delle lettere; l’indicazione ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...