Lorenzo Ambrogio e Monica Bardi (a cura di)Il Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET. Un monumento aperto al futuroGiornata di Studi 2 novembre 2022Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Ventuno volumi [...] , e del GRADIT, accompagnato da riflessioni. Si tratta dei latinismi non adattati, cioè di quelle parole della lingualatina che non sono state adattate «al sistema fono-morfologico della lingua ricevente». La riscrittura si rende necessaria per «l ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] è «reciproca conformità d’intenti fra i membri di una comunità». Alfred Ernout ne ha documentato il passaggio dal latino alle lingue romanze (1957, pp. 179-184) mostrandone la ricchezza: l’etimo che caratterizza questo sostantivo ci giunge tramite l ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] irrefrenabile. L’etimo di ămo, però, come ci suggerisce Giovanni Semerano (1994) descrivendo le basi semitiche della lingualatina, ci rinvia all’accadico ḥamū, ovverosia ‘confidare’; il che potrebbe farci pensare che amare significhi ‘costruire un ...
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I miei genitori hanno lasciato l'Italia al mio compimento di 6 anni per stabilirci a Parigi, dove sono vissuto fino ai miei 22 anni, età alla quale, per motivi professionali, mi sono ritrovato a Torino. [...] verbali acquisite sin dalla nascita da un italiano di lingua madre. Mentre mia figlia “starnutiva”, rammentavo che i Crusca.Per quanto riguarda la questione etimologica giù fino alle radici latine, conviene lasciare la parola a Fanini: « Dal punto di ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] i nostri bisogni e l’ambiente in cui, anche indirettamente, li esprimiamo o speriamo di soddisfarli. Nella lingualatina, esiste un aggettivo, un participio perfettivo, col quale si può efficacemente rappresentare la sensazione appena descritta: si ...
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Sono molti i comuni e le località più piccole che hanno cambiato nome nel tempo, e in particolare dopo l’Unità d’Italia (1861). Possono così riassumersi e interpretarsi le sostituzioni o le modifiche o [...] guerra mondiale: si spiegano così, nell’attuale provincia di Latina, le frazioni Borgo Bainsizza, Borgo Carso, Borgo Grappa Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria12 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] contagio). Il superstrato germanicoNella storia della lingua italiana, in àmbito toponimico ma non soltanto, ha avuto un ruolo notevole il superstrato germanico in epoca medievale. Al contrario degli antroponimi latini, i nomi germanici sono stati ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] si ha fra Treviso e Treviso Bresciano: il primo nome (la latina Tarvisium) è celtico e legato alla figura del toro; il secondo Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria12 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] villa, corte, ecc. con i nuovi significati acquisiti nel tardo latino o nei volgari) accompagnati da un denotandum che rappresenta il vero , Valle d’Aosta, Liguria12 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] della Targia e Punta Raisi con identico valore di ‘capo’ (latino + arabo), Passo della Furca (Furka-Pass) in Alto Adige, , dove, accanto all’italiano, le diciture sono in catalano, lingua che la città del Sassarese ha mantenuto come sua seconda; e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che in età remotissima della preistoria fu...
Poeta polacco in lingua latina (Sarbiewo, Płock, 1595 - Varsavia 1640). Gesuita dal 1612, a Roma, dove studiò teologia (1622-25), acquistò il favore di Urbano VIII. Insegnò poi nell'Accademia di Vilnius. Genio dell'adattamento e del plagio letterario...