Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] di prestigio: il greco, l’arabo, il francese, qualche volgare italiano (veneziano, genovese, toscano), e, in misura minore, il provenzale e il catalano. Queste lingue vennero usate in vario modo in diversi ambiti della vita sociale; occorre dunque ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dialettali, rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e coerente, continuò con i poemi di Stefanardo da Vimercate e Orso genovese, di Quilichino di Spoleto, con i carmi trionfali parmigiani ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] di guerra la produzione dialettale ‒ in particolare d'ambiente genovese in Colpi di timone (1942) di Righelli, d' Trifone, Torino 1994, pp. 270-90.
S. Raffaelli, La parola e la lingua, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] l’esistenza di nuclei regionali, prima soprattutto genovesi e veneti, poi napoletani e siciliani, che del ’600 e il ’700: qualche pista di ricerca, in Il protestantesimo di lingua italiana nella Svizzera, a cura di E. Campi, G. La Torre, Torino ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] il bestiame, praticavano l'arte della poesia in lingua suaheli e avevano una vasta e complessa cultura musicale A history of the Atlantic slave trade, New York 1962.
Miller, E., Genovese, E.D. (a cura di), Plantation, town and county. Essays ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ), anch’essa riferita al fiorentino. Volgare latino chiamano Catenaccio Catenacci l’anagnino, fra Duecento e Trecento; l’Anonimo Genovese la sua lingua, prima del 1311; Boccaccio il fiorentino, intorno al 1340 (cfr. TLIO, ad voces volgare e italiano ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] quarto della popolazione era di origine genovese. Per molti prodotti i genovesi ebbero il monopolio, e in chimie, gheişă, ghid; D’Achille 2008).
Nel medioevo le lingue straniere s’imparavano informalmente tramite viaggi e soggiorni nel paese. Nella ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] proenzalesco del giullare e il più diretto e genuino dialetto della donna genovese).
Si tratta dunque di un uso stilisticamente connotato dell’italiano come lingua ‘altra’, con cui confrontarsi e in cui rispecchiarsi per riconoscere meglio la ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] pastiglia»]?
Li: sì le pastiglie, ia ia [«sì sì»]
Le lingue qui utilizzate sono l’italiano, il dialetto piemontese e il töitschu (la Il Milione, dettato da Marco Polo nella sua prigionia genovese a maistre Rustichello da Pisa.
Una forte intromissione ...
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stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in modo che non possa sfuggire; teneva la...
vocabolario
vocabolàrio (ant. vocabulàrio) s. m. [dal lat. mediev. vocabularius o vocabularium, der. di vocabŭlum «vocabolo»]. – 1. Volume che raccoglie, per lo più in ordine alfabetico, e spiega con definizioni ed esempî il lessico, cioè...