DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] cioè nel latino della decadenza (e non in linguaetrusca, come spesso si è detto senza tener conto ., pp. 143 s., 147-66, 172 ss., 179 s.; Id., Certame coronario, in Lingua nostra, XXXVII (1976), pp. 13 s.; Id., Un centone albertiano di T. Ceffi, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di Omero il costante puntodi riferimento.
Gli Opuscula (Specimen prisci iuris, De conversione doctrinarum, De lingua Latina dialogus, De linguaEtrusca dialogus, De contemtu [sic] mortis, De luctu minuendo) contengono in nuce tematiche poi ampiamente ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] delle tribù ebraiche, gli Aramei.
L'argomentazione archeologica e filologica è piena di fantasia nel passaggio lingua aramaica-linguaetrusca-lingua fiorentina, ma lo scopo è chiaramente quello di scavalcare, in antichità e prestigio, il latino ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 1744), pubblicate con lo pseudonimo di Giuseppe Clemente Bini, tenne una posizione ancora diversa, ritenendo la linguaetrusca un dialetto collaterale della lingua latina, avente in comune con essa l'origine e molti tratti, e che la tavola eugubina ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] Francia sia in Italia, il C., che nutriva ormai seri dubbi su tutte le interpretazioni correnti della linguaetrusca e sulla possibilità di giungere a breve termine ad una soluzione scientificamente accettabile, comincia a orientarsi piuttosto verso ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] a Francesco Gonzaga, componeva un breve trattato sull'origine etrusca di Mantova; nello stesso anno, o nella prima metà legata ad una riflessione molto importante sul volgare come lingua letteraria e poetica: "lo scrivere in istile litterato o ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] tenuto all'Accademia fiorentina (stampato nelle Dissertazioni dell'Accademia Etrusca di Cortona, Roma 1738, poi nel vol. , di cui era stato membro, accoglierà le sue opere tra i testi di lingua.
Morì a Firenze il 1º genn. 1758, e fu sepolto a S. ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] aspetti naturali e la rievocazione fantastica dell'antica storia etrusca della terra natale (sentita come diretta eredità) coincidono rilevanti. Di conseguenza il C. si avvale di una lingua più concreta e corposa, armoniosamente omogenea.
Lo scenario, ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] inclini a deplorare che più tardivamente delle altre lingue romanze assurgesse il volgare a letterarietà e a d'Italia, tanto le colonie di Magna Grecia quanto la grecità etrusca e adriatica. Di qui, appunto, la rivendicazione, l'intrinseca validità ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] agli studi giuridici, il D. apprese i rudimenti della lingua latina alla scuola di grammatica di Giuniano Maio e completò di notizie e di curiosità sull'antichità, dalla storia etrusca alla filosofia, alle monete, all'arredamento, all'arte culinaria ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...