DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] cioè nel latino della decadenza (e non in linguaetrusca, come spesso si è detto senza tener conto ., pp. 143 s., 147-66, 172 ss., 179 s.; Id., Certame coronario, in Lingua nostra, XXXVII (1976), pp. 13 s.; Id., Un centone albertiano di T. Ceffi, ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] pure un ruolo delicato nel ridimensionare e combattere i vari tentativi di ermeneutica etrusca, assai poco scientifici, i quali ebbero nella Linguaetrusca del Trombetti un esempio di certo non paradigmatico che incentivò il fiorire di pubblicazioni ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] Solimano il Grande a Federico II Gonzaga, una rassegna critica Intorno ai recenti studi diretti a dimostrare il semitismo della linguaetrusca (in Studi orientali e linguistici, XI [1860], pp. 1 ss.), contro le teorie del padre Camillo Tarquini e di ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] 216); fino al 1934 la più cospicua parte dei suoi contributi aveva riguardato temi di epigrafia e linguaetrusca, tra gli altri Il plurale etrusco (ibid., V [1931], pp. 235-298); Questioni ermeneutiche del testo di Zagabria (ibid., VI [1932], pp. 273 ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] ; egli tentò anche di affrontare in modo scientifico le origini della famiglia (mise in rilievo che nella linguaetrusca "meddix" è sinonimo di magistrato supremo, pur aggiungendo che era trascorso troppo tempo per trovare un collegamento).
L'opera ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di Omero il costante puntodi riferimento.
Gli Opuscula (Specimen prisci iuris, De conversione doctrinarum, De lingua Latina dialogus, De linguaEtrusca dialogus, De contemtu [sic] mortis, De luctu minuendo) contengono in nuce tematiche poi ampiamente ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] delle Novelle che, al di là delle battaglie sui temi dell'erudizione sacra, sulla storia patria, sulle origini della linguaetrusca, sulla condanna dei riti cinesi (maturati nell'ambito della più generale offensiva lanciata dal L. contro il monopolio ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] delle tribù ebraiche, gli Aramei.
L'argomentazione archeologica e filologica è piena di fantasia nel passaggio lingua aramaica-linguaetrusca-lingua fiorentina, ma lo scopo è chiaramente quello di scavalcare, in antichità e prestigio, il latino ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] giustifica le ampie digressioni su diversi aspetti apparentemente estranei a una storia delle matematiche, quali per esempio l'origine della linguaetrusca (I, pp. 14-16), i viaggi di Marco Polo (II, p. 140), l'arte militare (II, p. 224) o ancora ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 1744), pubblicate con lo pseudonimo di Giuseppe Clemente Bini, tenne una posizione ancora diversa, ritenendo la linguaetrusca un dialetto collaterale della lingua latina, avente in comune con essa l'origine e molti tratti, e che la tavola eugubina ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...