Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] precisa tematica, quella concernente gli Arabi che vivono tra gli Ebrei di Israele. Così il romanzo Ha-mĕ’ahēv («L’amante 2008 del Salone del libro di Torino.
Per la letteratura in lingua araba ➔ Palestina.
Il movimento artistico in terra d’I. ha ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] the end of the Cold War, Washington D.C. 1994.
Lingua. - Negli S.U. oltre 200 milioni di persone parlano il quale ultimo, più che scrivere romanzi sull'esperienza degli ebrei d'America, preferisce parodizzare crudelmente la scrittura di romanzi di ...
Leggi Tutto
PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] soprattutto un tipo di sperimentazione che privilegia l'uso della lingua come materia espressiva di per sé, che si riflette 1981), Kaplan (1986), storia d'amore e analisi dell'identità ebrea o De ruimte van Solokov ("Lo spazio di Solokov", 1993) −; ...
Leggi Tutto
MOSSE, George Lachmann
Vittorio Vidotto
Storico statunitense di origine tedesca, nato a Berlino il 20 settembre 1918. Nel 1933 si trasferì, per ragioni razziali e politiche, con la famiglia ebrea (proprietaria [...] di alcune opere in traduzione prima dell'edizione in lingua originale.
Tra le sue opere: The struggle for sovereignity mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti (1990); Ebrei in Germania fra assimilazione e antisemitismo (1991).
Bibl.: Political ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] una legge sulla nazionalità che permetta, tra l'altro, di attribuire la nazionalità palestinese a tutti gli Ebrei che si trasferiscono in Palestina. Le lingue ufficiali devono essere l'inglese, l'arabo e l'ebraico, e le feste delle tre religioni ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] per farne anche qualche estratto, le famose Lettere Provinciali di Pascal in lingua francese, e poi la traduzione latina con note peggiori del testo l'amministrazione ecclesiastica e rinchiuse nuovamente gli ebrei nell'area del ghetto. L'arrivo dei ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] lì, in latino. Poi gli si ingrossa "la lingua"; inintelligibile quel che dice, non intendendosi "altra parola Paravicini Bagliani, Il corpo del Papa, Torino 1994, s.v.
L'inquisizione e gli ebrei in Italia, a cura di M. Luzzati, Roma-Bari 1994, s.v.
R. ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] è la perplessità, espressa da alcuni studiosi, per il termine Shoah - "annientamento" o "sterminio" - quasi gli ebrei non volessero tradurla in altre lingue per affermarne l'unicità. Il termine Shoah o Genocidio è preferito da molti, compreso il ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Napoli), la cui quarta edizione (ibid. 1881) porta il titolo L'ebrea; ancora del 1877 è Vistilia. Scene tiberiane (ibid.), da cui fu delle cose più astruse, con la conoscenza, di molte lingue e di molte letterature, gli piace che il pubblico grosso ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...