DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] un Omaggio di religione e di riconoscenza consacrato alla memoria degli antenati e, nel 1816, una Introduzione alla linguaebrea, della importanza di questo studio e della maniera di ben istituirlo e IProverbi di Salomone tradotti dal testo originale ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] è una religione semitica, cioè ebrea; e i semiti, gli ebrei, non intendono, anzi odiano e la letter. della nuova Italia, Torino 1939); C. De Lollis, Appunti sulla lingua poeta del C., in Saggi sulla forma poetica ital. dell'Ottocento, Bari 1929, pp. ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] presenza dello stesso B. si sia dileguata dietro l'autorità di tanti "uomini dabbene" che hanno detto e scritto "in lingua greca, in latina, in ebrea, / in Roma già, in Atene, in Egitto": ed è nel proemio (I, IV, 3) in cui lo scrittore verifica con ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] stagione di carnevale-quaresima, che si inaugurò con L'ebrea di Toledo di A. Cortesi il 26 dicembre e I. Guest (1956), si doleva poco dopo con un affranto sonetto in lingua de La partenza della ballerina, probabilmente lo faceva non senza una nota d ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] non era nobile, ma neppure battezzato, essendo di discendenza ebrea. La critica è ormai sostanzialmente concorde nel riconoscere negli venerazione, e il fondatore di un insegnamento rigoroso della lingua greca. Tale posizione lo mise in contatto con ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] Useppe, i cani Blitz e Bella. Ida, d’origine ebrea per parte di madre, un giorno del gennaio 1941 viene - G. Magrini, Pisa 1994; P.V. Mengaldo, E. M., in Storia della lingua italiana. Il Novecento, Bologna 1994, pp. 161- 167; Cahiers E. M., a cura ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] e «la Cultura del nudo», l’incontro con la poetessa ebrea Else Lasker-Schüler o, a Salisburgo, quello di segno creatori. Scrittore con fantasia, ma non d’invenzione; devoto alla lingua e allo stile, ma non schiavo delle tradizioni, dei modelli, ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] comunità antifascista, lavorando per i servizi di propaganda in lingua italiana e dedicandosi ad attività di studio e di ricerca , conobbe a Roma Irene Nunberg (1911-1995), azionista ebrea di origine polacca e moglie di Manlio Rossi-Doria, con ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Napoli), la cui quarta edizione (ibid. 1881) porta il titolo L'ebrea; ancora del 1877 è Vistilia. Scene tiberiane (ibid.), da cui fu delle cose più astruse, con la conoscenza, di molte lingue e di molte letterature, gli piace che il pubblico grosso ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] Guido Michelli –, sia la sede cittadina dell’ADEI (Associazione donne ebree d’Italia).
Da sua madre Fuà attinse l’amore per Oltralpe, Elena Segre gli insegnò ben presto il francese, lingua che aveva appreso nei suoi anni torinesi e che continuò ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...