SEGNI, Alessandro
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 2 aprile 1633, da Tommaso e da Maria di Bartolommeo Canigiani, seconda moglie del padre.
Proveniva da un’antica famiglia forse originaria della [...] Ménage dette alle stampe la sua opera (Le origini della lingua italiana, Parigi 1669). Per le esequie del cardinale Giovan Carlo de’ Medici» (Memorie della Famiglia de’ Segni..., c. 233v); fu uno dei deputati, con Lorenzo Panciatichi, dell’apparato e ...
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SEGNI, Bernardo
Simone Bionda
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1504 da Lorenzo, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Camilla Capponi, sorella di Niccolò, gonfaloniere della Repubblica [...] dei duecento, degli Otto di pratica, dei Sei di mercanzia, dei conservatori delle Leggi.
Il quinto decennio del secolo fu per Segni Napoli 1994; Poetica d’Aristotile tradotta di greco in lingua vulgare fiorentina da B. S. gentiluomo et accademico ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] compone anche un'Arte versificatoria (perduta) per introdurre nella lingua italiana la metrica latina e ne dona copia al Clario; delle profezie, degli oracoli, dei prodigi e deisegni astrali; ma le conventicole dei malcontenti e degli illusi vedono ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] viene affidato il medesimo incarico (ibid., p. 248).
Il 1285 segnò la ripresa della carriera accademica. Il 28 marzo di quell'anno essere considerata uno dei criteri di attribuzione più sicuri.
Dal punto di vista stilistico, la linguadei sermoni è ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] che voleva evitare alla coppia turbamenti esterni. Tra i segni di rinsavimento del M. dopo la crisi del 1817 Tosi scelse anche chi poteva aiutarlo nella correzione dei Promessi sposi secondo l’uso di linguadei fiorentini colti. Altre consulenze (G. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dantesco, Modena 1886; Correttione d'alcune cose del dialogo delle lingue di Benedetto Varchi, Vienna 1572; Ragione d'alcune cose segnate nella canzone d'Annibal Caro "Venite all'ombra dei gran gigli d'oro", Venezia 1572; La Poetica d'Aristotele ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] nell'ingegneria stessa di queste "macchine" di segni, costruite con coscienza d'artificio in autonomia di Milano 1972, pp. 11-52; F. Chiappelli, Sull'espressività della linguadei "Marmi" del D., in Lingua nostra, VII (1946), pp. 33-38, e Un poema ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] "italiana" e il dialetto diventerà una minoranza. Questo non vale per la recitazione: sedimentata nella lingua attorica, costruita attraverso la modulazione deisegni e dei sensi al di là delle parole, del contenuto, resta la "voce". Ma questo filo ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] in the development of semantics, Dordrecht 1967.
Tra Thamus e Theuth. Uso scritto e parlato deisegni linguistici, comunicazione letta al convegno Lingua scritta e lingua parlata, Palermo… 1967 (poi in Id., Senso e significato, 1971, pp. 96-114).
Per ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] dei cibi non nocivi; dei luoghi e condizioni favorevoli; deisegni e figure che costituiscono una sorta di piccolo prontuario atto a rammentare i nomi dei giochi, dei numeri, dei voci scelte ed eleganti della volgar lingua, con un discorso sullo stile ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...