Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] mancava una parola per dire 'matrimonio'. In queste lingue venivano usati termini completamente diversi a seconda del sesso: un perfil de la familia actual en Latinoamerica y el Caribe (dattiloscritto), 1992.
Charbit, Y., Famille et nuptialité dans ...
Leggi Tutto
Unione tra due persone sancita in forma ufficiale davanti a un ufficiale di stato civile o a un ministro del culto.
Civiltà orientali
Per la Mesopotamia, mentre si sa poco delle forme del m. presso i sumeri, il codice di Hammurabi ci da informazioni per il periodo babilonese: la validità del m. e subordinata ... ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione minima, come unione fra un uomo e una donna, tale che i figli nati da questa unione siano riconosciuti ... ...
Leggi Tutto
Alessandra De Rose
Sposarsi, vivere in coppia, 'metter su famiglia' sono comportamenti individuali dettati da una naturale tendenza del genere umano all'aggregazione e alla costituzione di nuclei sociali elementari fondati su legami affettivi, sull'attrazione sessuale, ma anche su istintuali pulsioni ... ...
Leggi Tutto
Margherita Zizi
Unione socialmente riconosciuta tra uomo e donna
Il matrimonio è un’unione tra due persone in qualche modo ‘ufficializzata’, cioè riconosciuta dalla società e dalle autorità religiose o civili. In genere, anche se non sempre, si tratta di un’unione tra un uomo e una donna finalizzata ... ...
Leggi Tutto
Marco Aime
Il matrimonio (dal latino matrimonium, derivato di mater, "madre") è l'unione fisica, morale e legale dell'uomo (marito) e della donna (moglie) che decidono di vivere insieme, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie, ovvero la relazione socialmente sancita fra due individui ... ...
Leggi Tutto
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva il presupposto per una discendenza legittima.Come in tutte le società, il m. nel Medioevo formava "la chiave ... ...
Leggi Tutto
(XXII, p. 585; App. I, p. 829)
Ugo NATOLI
La riforma del diritto matrimoniale è entrata in vigore in Italia dieci anni dopo la stipulazione del concordato con la S. Sede e la emanazione della legge 27 maggio 1929, n. 849, che aveva riconosciuto gli effetti civili al cosiddetto matrimonio religioso ... ...
Leggi Tutto
Luigi Galvani
(XXII, p. 573).
Statistica della nuzialità (p. 588).
Negli anni dopo il 1932, in Italia, il numero dei matrimonî è andato, nel complesso, aumentando, tanto assolutamente che relativamente a 1000 abitanti, poiché si sono avuti: nel 1933, matrimonî 289.915, cioè 6,9‰ ab.; nel 1934, 312.702, ... ...
Leggi Tutto
caribo1
caribo1 (o caraìbo) agg. e s. m. – Appartenente alla popolazione dei Caribi (o Caraìbi), grande famiglia etno-linguistica precolombiana originariamente stanziata sulle coste settentr. del Venezuela, poi emigrata nelle Antille dove...
caribico
carìbico (o caraìbico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo alla popolazione dei Caribi; in partic., lingue c., quelle parlate dai caribi, uno dei maggiori raggruppamenti di lingue dell’America Meridionale, ora parlate nell’area delle Guiane...