Libro sacro dell’islam, costituito dall’insieme delle rivelazioni ricevute da Maometto, in linguaaraba, per bandire la sua nuova religione e dare assetto alla società dei fedeli. Inizialmente affidate [...] alla memoria dei primi seguaci, le rivelazioni vennero fissate su carta dopo la morte di Maometto, durante il califfato di ῾Othmān (644-656), nel tentativo di porre fine alle diverse letture e interpretazioni ...
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Nome (dall’arabo mal’akī, trad. del gr. Βασιλικός «imperiale») che nella seconda metà del 5° sec. i monofisiti d’Egitto davano per spregio agli ortodossi, appoggiati da Leone I. Oggi si intendono per m. [...] i cattolici di rito bizantino ma di linguaaraba, soggetti al patriarca di Antiochia. ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] poeta si congedava. In seguito, la muwashshaḥa si diffuse nel resto dei paesi di linguaaraba e fu ripresa anche in epoca moderna.
Lingua
La lingua dei M., largamente differenziata in dialetti per regione (Léon, Cordova ecc.), era caratterizzata da ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] , esegetici e missionari. Al 1311 risale la fondazione, con un decreto di Clemente V, delle prime cattedre di linguaaraba, ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studi biblici e ...
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Cardinale, linguista (Bologna 1774 - Roma 1849). Figlio di un falegname, appassionato poliglotta già in seminario, appena fatto sacerdote (1797) insegnò all'università di Bologna linguaaraba, lingua greca [...] e lingue orientali in genere; dal 1803 entrò nella biblioteca dell'Istituto delle scienze, ove compilò il fondamentale catalogo ragionato dei manoscritti orientali e greci. Dopo avere svolto a Bologna non pochi incarichi da parte della congregazione ...
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Missionario (Caselle Landi 1840 - el-Obeid, Kordofān, 1882). Recatosi (1872) al Cairo per perfezionarsi nella linguaaraba, si trasferì l'anno dopo a Kharṭūm, poi a el-Obeid e infine a Delen, ove compilò [...] un vocabolario della lingua nubiana. Nominato superiore della stazione di el-Obeid, soffrì l'assedio della città per opera dei Mahdī e morì di privazioni poco prima che la città cadesse nelle mani dei Dervisci. ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] dubbio una grande affermazione dell'universalismo dell'Islàm, è insieme la visibile conferma di questo storico vincolo tra l'ethnos arabo, la sua lingua e la sua fede, di cui ogni musulmano ha più o meno vaga coscienza. Né si deve dimenticare d'altro ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] e il fatto che gran parte delle prime notizie sia giunta all'Islam da un'area mediorientale di lingua greca. Testi alchemici in linguaaraba, siano essi traduzioni od opere originali di autori musulmani, compaiono infatti nella cultura islamica già a ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] fermento cristiano nella società. Lo studio delle principali lingue europee, francese, tedesco, inglese, si aggiungeva agli qui rivolgendosi all'intera Nigrizia con la omelia in linguaaraba nella domenica 11 maggio. Fu una progressiva rinascita del ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...