IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] valore informativo. La cultura cambia e allo stesso modo le lingue e i sistemi di comunicazione si trasformano nel tempo, di essere compreso, interpretato, ma solamente un curioso fenomeno naturale. In questo senso, il secondo punto del progetto, ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] e sceglie di prendere forza da questo evento:«Così, nel modo più naturale, nacque in me il proposito di fare la conoscenza del «mio» greca. Nel dialetto griko o grecanico, derivato dalla lingua greca e presente attualmente in Grecìa salentina, il ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] affermando l’idea che la visione fosse una semplice facoltà naturale dell’uomo, la cui modalità di conoscenza opera tramite un di una delle opere più famose della letteratura medievale in lingua romanza , è testimone della fortuna e dell’ ...
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Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] non la metterebbero mai, o una frase logicamente inappuntabile, e tuttavia non consentita dall’uso. Tutte le linguenaturali sono straordinariamente difficili a causa delle loro infinite relazioni e collegamenti, e cioè proprio a causa di ciò che ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] presenta una libertà estrema alla quale si accompagna l’assenza di irregolarità, condizione che la maggioranza delle linguenaturali non può soddisfare. Lo studente che impara l’esperanto, conclude Piron, «si sente da esso rispettato».
Renato ...
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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] riflette”.
Il caso del māori, interessante per le sue implicazioni morfosemantiche, mostra tuttavia la tipica situazione di una linguanaturale in cui tali costruzioni trovano il loro senso per mezzo del vasto uso e del consenso che riscuote dai ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] un tratto molto esotico.
L’italiano neostandard, al contrario, appare come una lingua dai tratti estremamente più naturali, condivisi con la maggior parte delle lingue del mondo. È, ad esempio, molto comune interlinguisticamente la tendenza a ...
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“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] 218 inferiore dell’Ambrosiana di Milano, la cui lingua settentrionale è molto vicina alla mescidanza trecentesca. Va -174). La differenza tra le due è dunque radicale e “naturale”, connaturata alla condizione sociale stessa, ed è per forza di cose ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] di poter cogliere l’essenza del mondo naturale interpretandolo nei suoi aspetti esclusivamente quantitativi e può non rimandare almeno al contributo recente più importante in lingua inglese in questo senso, l’Handbook of Whiteheadian Process Thought ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità minoritaria, non territoriale, fondata...
Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione del linguaggio.
Anatomia comparata
Nei...