L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] e i 40 anni. Predilige il sesso maschile. Nella maggior parte dei casi ha un andamento cronico. A carico dei linfonodi e degli altri organi interessati dal processo morboso (milza, fegato, midollo osseo) si nota il cosiddetto granuloma di Sternberg ...
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Malattia infettiva epidemica, simile a una forma attenuata di scarlattina. Si manifesta con stato generale buono, febbre non elevata, arrossamento della faringe, lieve esantema, desquamazione scarsa e [...] sessuali, caratterizzata dalla comparsa, dopo un periodo d’incubazione, di ulcere dei genitali, cui segue una adenopatia dei linfonodi inguinali; può dar luogo, se non adeguatamente curata, a processi infiltrativi e sclerotici di genitali e retto. ...
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Cellula del tessuto connettivo, caratterizzata da granulazioni citoplasmatiche colorabili metacromaticamente con i colori basici di anilina. I m., morfologicamente simili ai granulociti basofili del sangue, [...] di comparsa sconosciuto, caratterizzate dalla proliferazione dei m. generalmente localizzati nella cute, talvolta interessanti anche i linfonodi e i visceri. Più frequenti nei bambini, nei quali hanno andamento benigno, possono manifestarsi come ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] soprattutto nel midollo rosso delle ossa, dove si formano anche le altre cellule del sangue; i linfociti sono presenti nei linfonodi e sino a un certo grado anche nella milza.
a) Mieloma
Quadro clinico. - Il mieloma è una proliferazione maligna del ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] t., quella dei tessuti contigui nei quali si può ipotizzare una possibile, iniziale infiltrazione e quella dei linfonodi satelliti, anche se apparentemente indenni. In chirurgia e microchirurgia oncologica si ricorre frequentemente all’impiego del ...
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Parte posteriore del collo; in ostetricia, il collo dell’utero; in urologia, il collo vescicale.
Arteria cervicale ascendente Ramo dell’arteria tiroidea inferiore; irrora i muscoli della regione paravertebrale [...] e irrora i muscoli della regione nucale. Colonna cervicale Tratto della colonna vertebrale che comprende le prime sette vertebre.
Linfonodi cervicali Sono distinti in due gruppi: latero-c. e retro-c. o nucale; possono essere sede di processi morbosi ...
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vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] di incubazione della malattia è generalmente di 1÷2 settimane. Quando il virus penetra nel paziente, si moltiplica inizialmente nei linfonodi e poi nel fegato, nella milza e nei reni; dopo questa prima fase, il virus raggiunge la pelle e altri ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] in miniatura e devono essere considerate delle milze accessorie vere e proprie.
3. Ontogenesi
di Daniela Caporossi
Come i linfonodi e i vasi linfatici, la milza deriva da un aggregato di cellule mesenchimali che migrano all’interno del mesentere ...
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siderosi In patologia, pigmentazione, per lo più a tonalità ocracea, di un organo o tessuto dovuta a deposizione di ferro. Con criterio soprattutto topografico si distinguono varie forme: nella s. corneale [...] di pneumoconiosi dovuta ad accumulo di polvere di ferro nella trama interstiziale del polmone e nei linfonodi regionali, si osserva nei lavoratori esposti a inalazione di polveri ferruginose (minatori ecc.). Siderosilicosi Pneumoconiosi provocata ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] ; talvolta l'ingrandimento interessa una sola stazione linfonodale, ma più spesso (a differenza del morbo di Hodgkin) sono interessati linfonodi in più sedi. La milza e il fegato possono essere spesso sede di malattia già all'esordio. In un terzo ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
adenopatia
adenopatìa s. f. [comp. di adeno- e -patia]. – In medicina, affezione morbosa di un linfonodo, e in partic. dei linfonodi dell’ilo polmonare (a. ilàre) e di quelli situati intorno alla trachea e ai grossi bronchi (a. tracheo-bronchiale),...