Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] ad altre stazioni (v. fig. 13). Nelle forme diffuse, la generalizzazione avviene di regola a tappe successive (v. Lanza, 1974). I linfonodi colpiti si presentano più o meno aumentati di volume e tendono ad aderire fra di loro e con i tessuti vicini ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] sono la deformazione del profilo della m., la deviazione e la retrazione del capezzolo ecc. Le metastasi colpiscono i linfonodi ascellari omolaterali, quelli situati lungo i vasi mammari interni, i sopraclaveari e gli ascellari dal lato opposto; in ...
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Malattia esotica (più frequente negli USA) che colpisce sia l’uomo sia alcuni animali (cane, gatto, furetto e altri roditori), causata da un fungo microscopico, Histoplasma capsulatum. Esistono quadri [...] morbosi circoscritti e altri generalizzati (con aumento di volume del fegato, della milza, dei linfonodi), a prognosi molto severa. ...
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In medicina, infiammazione delle linfoghiandole (lo stesso che adenite): p. inguinale, rara malattia venerea (detta anche linfogranuloma venereo), dovuta alla localizzazione della clamidia nell’apparato [...] linfatico, che si manifesta lesionando inizialmente i genitali, e provocando, dopo alcune settimane, la tumefazione e ulcerazione dei linfonodi inguinali. ...
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In chirurgia, intervento conservativo impiegato nella terapia del carcinoma mammario non avanzato: consiste nella resezione del quadrante di mammella interessato dalla neoplasia (superiore interno o esterno, [...] radicale al fine di limitarne il conseguente danno estetico e psichico. Deve essere sempre associata alla valutazione dei linfonodi ascellari omolaterali per escludere la presenza di metastasi. In base al dato istologico definitivo o alla presenza di ...
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Anatomia e medicina
Formazione cava, a sacco o a guaina, circoscritta, di grandezza microscopica o al limite della visibilità; per analogia di forma, perché rotondeggianti e circoscritte, prendono lo stesso [...] compatte.
F. linfatici Addensamenti cellulari (detti anche noduli linfatici) di piccoli linfociti presenti nella corticale dei linfonodi (f. splenici nella milza; f. tonsillari nelle tonsille; f. linguali, la cosiddetta tonsilla linguale situata alla ...
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reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
Processo di importanza fondamentale sia in condizioni normali di omeostasi sia in condizioni patologiche. I globuli bianchi sono dei professionisti nel pattugliare [...] in larga misura selettive. I linfociti vergini o naive, per es., trafficano essenzialmente fra sangue, linfa e linfonodi, dove incontrano l’antigene, mentre i linfociti di memoria pattugliano i tessuti periferici indirizzandosi in modo particolare in ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] ), e dar luogo alla sindrome che viene indicata con il termine di adenoidismo.
Funzione
La tonsilla adenoidea, come i linfonodi, è formata da tessuto connettivo ricco di linfociti, le cellule del sistema immunitario che vengono prodotte, mantenute e ...
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L’intervento chirurgico dell’asportazione della mammella. A seconda della gravità e dell’invasività del processo morboso, si distinguono: m. sottocutanea (asportazione della sola struttura ghiandolare [...] m. semplice (con asportazione della mammella in toto, ma non degli annessi linfoghiandolari), m. totale (con dissezione dei linfonodi ma non del muscolo grande pettorale). Attualmente si tende a praticare interventi il più conservativi possibile, al ...
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Malattia infettiva epidemica, simile a una forma attenuata di scarlattina. Si manifesta con stato generale buono, febbre non elevata, arrossamento della faringe, lieve esantema, desquamazione scarsa e [...] sessuali, caratterizzata dalla comparsa, dopo un periodo d’incubazione, di ulcere dei genitali, cui segue una adenopatia dei linfonodi inguinali; può dar luogo, se non adeguatamente curata, a processi infiltrativi e sclerotici di genitali e retto. ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
adenopatia
adenopatìa s. f. [comp. di adeno- e -patia]. – In medicina, affezione morbosa di un linfonodo, e in partic. dei linfonodi dell’ilo polmonare (a. ilàre) e di quelli situati intorno alla trachea e ai grossi bronchi (a. tracheo-bronchiale),...