Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] per essere di potenziale utilità futura per l'ospite si moltiplicano ed escono dal timo; circolano poi attraverso i linfonodi, la milza, il fegato, l'intestino, la cute e altre regioni, cercando nuovi complessi MHC/peptide sulla superficie delle ...
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eczema
Ugo Bottoni
Eczemi di origine allergica
La dermatite allergica da contatto (DAC) è l’esempio tipico di eczema di origine allergica che insorge a livello cutaneo in seguito al contatto con sostanze [...] locoregionali. Infatti sia il linfocito T che le cellule di Langerhans sono in grado di migrare dalla cute ai linfonodi e viceversa. In questa prima fase di sensibilizzazione si formano linfociti T della memoria, in grado di stimolare la risposta ...
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tifo
Quadro morboso determinato fondamentalmente da due tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e alcuni microrganismi del genere Rickettsia.
Tifo addominale (o ileotifo o febbre tifoide)
Malattia [...] per tale tramite il torrente circolatorio, invadendo tutto l’organismo, fissandosi e moltiplicandosi in vari tessuti (linfonodi, milza, fegato, ecc.). Segue una seconda batteriemia che coincide con l’inizio clinico della malattia e precede ...
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metaplasia
Trasformazione di un tessuto già differenziato in un altro simile per origine embriologica, del quale accquisisce, del tutto o in parte, le caratteristiche istologiche. La m. può essere un’alterazione [...] bordeline, al fine di distinguere m. semplice da displasia cancerogena. M. mieloide: fibrosi del midollo osseo accompagnata dalla colonizzazione di cellule immature, proprie del midollo stesso, in altri organi (milza, fegato, rene, linfonodi, ecc.). ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] la stessa ragione appare logico scegliere un punto vicino a un linfonodo. I punti preferiti sono due: 1) la parte alta della petto, circa 1-2 cm sotto e appena medialmente al linfonodo ascellare anteriore (noi usiamo abitualmente il lato destro); 2) ...
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cellula dendritica
(*)
Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] e processato da parte della cellula; quest’ultima migra dal tessuto non linfoide verso gli organi linfatici secondari (linfonodi, milza), le proteine antigeniche ottenute con la degradazione del patogeno vengono quindi esposte al fine di presentare l ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] tre fenomeni ricorrenti: l’ingrossamento delle ghiandole surrenali; la marcata riduzione del timo, della milza, dei linfonodi e di altri organi linfatici; sanguinamenti e ulcere profonde nello stomaco e nel duodeno. Numerosi altri cambiamenti ...
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ghiandole
Maurizio Imperiali
Laboratori dell'organismo per la produzione di sostanze utili
Le ghiandole sono un po' come laboratori chimici, perché hanno il compito di produrre sostanze necessarie al [...] dei quali sono realmente ghiandole, come il pancreas, mentre altri lo sono solo in apparenza, come la milza o i linfonodi. Infatti, al di là della forma, ciò che realmente contraddistingue questi organi è la loro attività di secrezione, cioè la ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] elevata e abbandono di vaste aree da parte della popolazione. I sintomi sono febbre, dolori diffusi e la comparsa di linfonodi enormi ai lati del collo; in seguito, dopo un’incubazione più o meno lunga, il passaggio del parassita ai capillari ...
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epidermide
Stefania Azzolini
Epitelio squamoso pluristratificato e cheratinizzato che, assieme al sottostante derma, costituisce la pelle. L’epidermide, derivata dall’ectoderma, ha uno spessore di 0,07÷0,12 [...] alla superficie, recettori per il fattore C3 (complemento) e fagocitano antigeni estranei. Queste cellule migrano nei linfonodi situati nelle vicinanze, dove presentano ai linfociti T gli epitopi degli antigeni processati; sono quindi considerate ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
adenopatia
adenopatìa s. f. [comp. di adeno- e -patia]. – In medicina, affezione morbosa di un linfonodo, e in partic. dei linfonodi dell’ilo polmonare (a. ilàre) e di quelli situati intorno alla trachea e ai grossi bronchi (a. tracheo-bronchiale),...