tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] dolorosa che, necrosandosi, dà luogo a un’ulcerazione a margini netti, dalla quale partono strie linfangitiche fino ai linfonodi distrettuali. Questi si tumefanno e, spesso, colliquano e si fistolizzano. La febbre, dopo una pseudocrisi in quarta ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] raggiungono per tale tramite il torrente circolatorio, invadendo tutto l’organismo, fissandosi e moltiplicandosi in vari tessuti (linfonodi, milza, fegato ecc.). Segue una seconda batteriemia che coincide con l’inizio clinico della malattia e precede ...
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Cellula con un solo nucleo.
In ematologia, si dicono m. i leucociti con nucleo unico non lobato (linfociti, plasmociti e monociti) per contrapporli ai granulociti: il termine è improprio perché il nucleo [...] verso la guarigione dopo 2-3 settimane. La diagnosi si basa sulla clinica (per es. tumefazioni dei linfonodi), su prove sierodiagnostiche specifiche in grado di rilevare la presenza di anticorpi antivirus ecc.; la condotta terapeutica varia ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. – Tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della c. generale. La c. dei trapianti d’organo, la c. conservativa [...] cellule metastatiche da un sito tumorale. Lo svuotamento linfonodale va eseguito solo in caso di riscontro di cellule tumorali nel linfonodo sentinella. Alla c. si affiancano a volte metodiche meno invasive, per es. il laser, il calore, il freddo ecc ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] si osserva anche nei casi in cui l'emopoiesi splenica, quella del midollo osseo e perfino quella di alcuni linfonodi è molto evidente. Il fenomeno si può spiegare ammettendo che le cellule della serie rossa sviluppantisi negli organi ematopoietici ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] organi emolinfopoietici, le cellule endoteliali di certi capillari sinusoidali, dei seni venosi della milza, delle vie linfatiche dei linfonodi, oltre alle cellule della microglia della sostanza nervosa, i monociti del sangue, e altre ancora. Questi ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] include un focolaio viscerale (sede iniziale del bacillo di Koch) con strie linfangitiche e coinvolgimento dei linfonodi di drenaggio. In questa favorevole circostanza si instaura una memoria immunologica (con positività tubercolinica) e inglobamento ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] dissezione ascellare (asportazione di uno 'spicchio' di mammella nel quale è compreso il tumore e di tutti i linfonodi dell'ascella) sono procedure di comune applicazione, può essere portato come esempio del concetto. La dissezione del compartimento ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] si divide nei due grossi bronchi, e in questa zona di biforcazione dell'albero respiratorio stanno notevoli linfonodi tracheobronchiali, barriera difensiva contro germi patogeni che penetrano per le vie aeree; l'esofago nella sua porzione toracica ...
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oncocercosi
Malattia parassitaria diffusa in alcune regioni dell’Africa occidentale e centrale, nello Yemen, nell’America centrale e meridionale. Colpisce circa 18 milioni di persone ogni anno. L’infestazione [...] , noduli sottocutanei. la cute diviene progressivamente dura e infiltrata, con noduli sottocutanei e interessamento dei linfonodi. La localizzazione oculare provoca lesioni varie, dalla congiuntivite alla cecità. La terapia consiste nel trattamento ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
adenopatia
adenopatìa s. f. [comp. di adeno- e -patia]. – In medicina, affezione morbosa di un linfonodo, e in partic. dei linfonodi dell’ilo polmonare (a. ilàre) e di quelli situati intorno alla trachea e ai grossi bronchi (a. tracheo-bronchiale),...