proctorragia
Emissione di sangue dal retto (detta anche rettoragia); si distingue dalla melena perché ha colore rosso vivo, derivando dall’intestino e non dalle parti alte del tubo digerente. La p. è [...] cancro del retto e del colon, sia vegetante (p. precoci) che infiltrante (p. tardive). Anche i linfomi e i sarcomi intestinali possono provocare proctorragie. Malattie specifiche croniche del tratto gastroenterico: la rettocolite ulcerosa, diffusa a ...
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emiparesi
Perdita parziale della funzione motoria di una metà del corpo, acuta, subacuta o cronica che, come la paralisi, è dovuta a lesioni del motoneurone superiore (nella corteccia cerebrale controlaterale), [...] in pazienti anziani e in quelli in trattamento anticoagulante. Ascessi cerebrali, infezioni micotiche e parassitarie, tumori cerebrali e linfomi in corso di AIDS sono cause altrettanto frequenti di e. subacuta, che può cronicizzare se la malattia di ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] di malignità, pur avendo un decorso poco aggressivo, non guariscono in quanto il loro andamento è di tipo cronico. Al contrario, i linfomi ad alto grado di malignità la cui insorgenza è il più delle volte di tipo acuto, se ben curati hanno oltre il ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] sistema nervoso centrale, coinvolgimento del sistema immunitario, alto rischio di neoplasie soprattutto per quanto concerne i linfomi) escluderebbe una patogenesi unitaria. Probabilmente il ruolo centrale è svolto da un'alterazione dei meccanismi di ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] alla stimolazione di oncogeni, in particolar modo di quelli di natura virale, che inducono lo sviluppo di sarcomi e di linfomi.
4.
Le vie di trasmissione
Fortunatamente, l'HIV è un virus piuttosto debole. Scarsa è, infatti, la sua capacità di ...
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citogenetica
Ramo della genetica che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall’osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] costituzionali sia nella valutazione di specifici marcatori cromosomici di cellule tumorali, come in alcuni tipi di leucemie, linfomi e tumori solidi. Di uso comune per l’osservazione delle anomalie cromosomiche di numero per la diagnosi prenatale ...
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CSF (Colony stimulating factors)
Massimo Breccia
Proteine necessarie alla regolazione del processo emopoietico, in grado di esplicare il suo effetto sulla cellula staminale, regolandone i processi di [...] impiego serve a ridurre la fase di neutropenia dopo chemioterapia per tumori solidi e/o malattie ematologiche (linfomi), la neutropenia nelle sindromi mielodisplastiche, nelle anemie aplastiche, nelle leucemie post-chemioterapia e post-trapianto di ...
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gozzo
Qualunque condizione patologica che dia ingrossamento della ghiandola tiroide a evoluzione generalmente benigna (tranne nel caso di alcuni g. neoplastici).
Inquadramento clinico e caratteristiche [...] il rarissimo carcinoma epidermoide, derivanti dall’epitelio follicolare; carcinoma midollare, di derivazione parafollicolare; sarcomi; linfomi non-Hodgkin), caratterizzati generalmente dal lento accrescimento e dall’assenza di segni di ipertiroidismo ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] corso della remissione; c) tumori chemiosensibili. Per pazienti con tumori solidi sensibili alla chemioterapia (per es., linfomi, alcuni carcinomi), che non rispondono completamente alla chemioterapia standard o che recidivano dopo tale terapia, si ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] ciclofosfamide, un alchilante che viene usato nella leucemia mieloide cronica, nelle neoplasie dell'ovaio, nei sarcomi e nei linfomi maligni; e ancora il 5-fluorouracile, l'actinomicina D, l'adriamicina, il clorambucil.
Bibl.: B. A. Kihlman, Actions ...
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sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...