osteomidollare, biopsia
Prelievo a scopo diagnostico di una piccola quantità di midollo osseo, da una sede facilmente aggredibile per via percutenea, che dia garanzie di un soddisfacente campione bioptico. [...] , a preparazioni di immunoistochimica, ecc. Lo scopo della biopsia o. è la diagnosi di malattie ematologiche: quasi tutte queste patologie si avvalgono di tale biopsia, ed essa è indispensabile nelle leucemie, nei linfomi, nelle anemie aplastiche. ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] dati autoptici ha consentito di rilevare l'esistenza di micosi nel 25% dei casi di leucemia e nel 12 % di quelli di linfoma, in una percentuale meno elevata, circa il 5%, negli affetti da tumori solidi. L'organismo infettante in circa il 60% dei casi ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] l’HHV-8 sono dimostrabili in oltre l’80% dei casi. L’HHV-8 è stato associato a una forma di linfomi primitivi delle sierose (body-cavity based lymphomas) e anche a una forma di iperplasia linfoangiofollicolare. Una diagnosi attendibile si basa sulla ...
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interferone
Paolo Tucci
Citochina (in sigla IFN) prodotta dalle cellule in risposta a diversi stimoli. Gli i. utilizzati in terapia si distinguono in tre tipi: alfa (prodotti dai leucociti), beta (prodotti [...] B e C, nelle verruche genitali, nella leucemia a cellule capellute e in quella mieloide cronica, nel sarcoma di Kaposi, nei linfomi non-Hodgkin, nel melanoma. Il beta-i. (sottotipi 1a e 1b) viene utilizzato nella sclerosi multipla, mentre il gamma-i ...
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GALT (Gut-associated lymphoid tissue)
Guido Poli
(Gut-associated lymphoid tissue)
Tessuto linfoide diffuso, poco delimitabile anatomicamente, che costeggia l’apparato intestinale. Rappresenta il più [...] che, attraverso la stimolazione cronica e la concomitante esposizione ad agenti cancerogeni, può indurre la formazione di linfomi B cellulari definiti maltomi. È stato recentemente dimostrato, inoltre, che l’infezione da HIV depleta preferenzialmente ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] e cervello ma ad alto rischio per il carcinoma epatocellulare. I Giapponesi registrano un numero inferiore di casi di melanoma maligno, linfoma di Hodgkin e tumori della prostata, del corpo dell'utero, ovaio e mammella ma sono ad alto rischio per il ...
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Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] che l’HIV provoca nell’uomo. È stato identificato agli inizi degli anni 1970 durante esperimenti sulla trasmissione dei linfomi nelle scimmie reso. Nello stesso periodo sono state segnalate, in altri centri di ricerca, infezioni letali di natura ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] i primi, e specialmente l'HTLV-i e l'HTLV-ii, sembrano implicati in patologie neoplastiche (leucemie e linfomi), i secondi (HIV) sono responsabili della sindrome di immunodeficienza acquisita (AIDS). Il motivo di questo differente comportamento è ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] presenza di infezioni secondarie (iv C1 e C2), la presenza di tumori (iv D con sarcoma di Kaposi, linfoma isolato del cervello, linfoma maligno B non Hodgkin) o altre manifestazioni cliniche (iv E) con pneumopatia interstiziale linfoide e quadri non ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] , questi ultimi sono però coinvolti nel 10-15% dei casi. Per es., il virus di Epstein Barr è implicato in alcuni linfomi, e il virus papilloma umano, genotipi 16-18, è responsabile di molti casi di carcinoma dell’utero. Il vaccino contro la proteina ...
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sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...