HTLV (sigla dell’ingl. Human T-Lymphotropic Virus), virus
) Virus dei linfociti T dell’uomo, retrovirus identificato in Giappone alla fine degli anni Settanta del 20° sec.; è stato dimostrato che l’HTLV [...] è responsabile di alcune forme di leucemie e linfomi a carico delle cellule linfocitarie T e di patologia neurologica (paraparesi spastica tropicale). ...
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fotoferesi
Metodica terapeutica che sfrutta molecole farmacologiche attivabili dalla luce. Farmaci dotati di questa proprietà sono gli psoraleni: essi, attivati da raggi ultravioletti di tipo A, si legano [...] temporaneamente al DNA, bloccandone la replicazione. Sono stati proposti nella terapia di particolari neoplasie (linfomi cutanei) e malattie infiammatorie. ...
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rituximab
Farmaco antineoplastico costitutito da un anticorpo monoclonale ottenuto grazie a procedure biotecnologiche, rivolto contro una struttura di membrana nota come CD20. La proteina CD20 è localizzata [...] B (popolazione di linfociti che, dopo attivazione, si trasformano in plasmacellule e producono gli anticorpi). Nel corso di alcuni linfomi non Hodgkin di basso grado, i linfociti neoplastici possono essere attaccati da r. ed eliminati. Il fatto che ...
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vinblastina
Farmaco antineoplastico, alcaloide estratto da Vinca rosea, simile alla vincristina e dotato, come questa, di proprietà antitumorali. Agisce legandosi alla tubulina beta con conseguente inibizione [...] della formazione dei microtubuli e del fuso mitotico. La v. trova indicazione, per es., nel trattamento dei linfomi, del cancro del testicolo, del sarcoma di Kaposi, del cancro della mammella resistente ad altri farmaci antitumorali. ...
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timoma
Tumore del timo, costituito dalla proliferazione neoplastica delle cellule ghiandolari epiteliali associata a un incremento dei timociti; i t. sono generalmente caratterizzati da un ridotto grado [...] di malignità e scarsamente aggressivi, spesso associati a miastenia grave e ad altre neoplasie non timiche (linfomi, mieloma multiplo, ecc.). Sulla base della loro derivazione istogenetica, accertabile all’indagine istopatologica, i t. si distinguono ...
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perisplenite
Processo flogistico della capsula e del rivestimento peritoneale della milza. Le cause di p. sono: flogosi interne spec. sottocapsulari della milza, sia settiche che su base ischemica (infarti [...] splenici); ipertensione portale con congestione dei vasi splenici e flogosi dell’ilo; pancreatite acuta e cronica; linfomi splenici. Le conseguenze cliniche non sono rilevanti, lo sono invece le problematiche chirurgiche legate alle aderenze ...
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puntato midollare
Prelievo tramite agoaspirazione di sangue midollare osseo (definito anche ‘aspirato midollare’) eseguibile a livello del manubrio sternale e/o delle ossa iliache al fine di eseguire [...] midollo osseo emopietico. Il p. m. trova indicazione nell’iter diagnostico di patologie ematologiche come le leucemie, i linfomi e le mielodisplasie, nonché di alcune malattie infettive. Può anche essere messo in coltura e valutato per la presenza ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] osteolitico, soprattutto in caso di malattia generalizzata. Per il resto il quadro clinico è sovrapponibile a quello degli altri linfomi e si distingue da quello del morbo di Hodkgin per la maggior frequenza di sintomi generali ed eventualmente di ...
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mucinosi
Patologica deposizione di mucina in organi o tessuti. M. cutanea, malattia della pelle caratterizzata da accumulo di mucina nel derma e nei follicoli pilo-sebacei. Può presentarsi in forma primitiva [...] (o specifica), come nel lichen mixedematoso, o secondaria, come nella micosi fungoide, nella dermatomiosite e in alcuni linfomi. La lesione dermatologica fondamentale è la papula, pur essendo il quadro clinico non uniforme e condizionato dalla ...
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ileocolica, stenosi
Restringimento del lume intestinale a livello di uno dei segmenti del tratto i. dell’intestino (ultima porzione dell’ileo, cieco, colon ascendente). La stenosi i. è molto raramente [...] per tumori dell’intestino cieco che interessano per infiltrazione anche la valvola ileocecale e l’ultimo tratto dell’ileo, i linfomi intestinali, i sarcomi, i linfosarcomi, l’ileite terminale del morbo di Crohn quando interessa anche il cieco e il ...
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sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...