Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] da bere a topi neonati, causa non solo tumori del polmone, ma anche della mammella e del fegato, e inoltre emangiomi e linfomi del timo. Ciò dipende dal fatto che il composto, quale che sia la via d'introduzione, si ripartisce, press'a poco alla ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] paziente: il più usato è l'IPI (International prognostic index) che si basa sull'età del paziente, lo stadio del linfoma, le condizioni generali del paziente, il valore dell'LDH sierico e il numero di sedi extranodali. È possibile così identificare ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] del gene tali da modificare la quantità di proteina prodotta o attivare il gene in un tessuto sbagliato. Per es., nel linfoma follicolare, l’85% dei pazienti è portatore di una traslocazione fra i cromosomi 14 e 18. Nei pressi del punto di ...
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crioconservazione
Ilaria Bonini
Tecnica di conservazione a lungo termine di qualsiasi materiale biologico (animale e vegetale), mediante temperature molto al di sotto del punto di congelamento. Il materiale [...] tecniche di fecondazione assistita, per il mantenimento della fertilità in pazienti affetti da particolari patologie tumorali (tumore testicolare, linfoma di Hodgkin), e per altre patologie da cui può essere affetto l’uomo. Tale tecnica è usata anche ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] (Epstein-Barr) è un herpesvirus che può causare la mononucleosi infettiva e può anche essere associato a casi di cancro umano (linfoma di Burkitt e carcinoma-naso-faringeo); esso è portato in una forma cronica asintomatica da molti uomini (G. Henle e ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] allo sviluppo di infezioni: e questo costituisce in realtà uno dei grandi problemi clinici in molti pazienti affetti da linfoma.
4. Problemi inerenti ai trapianti
Sin dall'inizio degli anni cinquanta si è osservato che soggetti in giovanissima età ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] la resistenza all'apoptosi che si verifica nella CML. Una strategia simile è stata applicata anche al gene bcl-2 nel linfoma delle cellule follicolari. La causa di questo tipo di tumore è l'aumento abnorme dell'espressione di bcl-2; quando tale ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] loro attività. Di grandissima importanza in questo senso sono le proteine antiapoptotiche della famiglia Bcl (B cell lymphoma, linfoma delle cellule B), quali Bcl2 e BclXL. Esse, omologhe della proteina ced-9 di Caenorhabditis elegans, agiscono a ...
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GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] cromosomico o strutturale di specifici protoncogeni (per es. la traslocazione del protoncogene ''c-myc'' dal cromosoma 8 al 14 nel linfoma di Burkitt − fig. 10 − o dell'''abl'' dal cromosoma 9 al 22 nella leucemia mieloide cronica) sono alla base ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] alla stimolazione di oncogeni, in particolar modo di quelli di natura virale, che inducono lo sviluppo di sarcomi e di linfomi.
4.
Le vie di trasmissione
Fortunatamente, l'HIV è un virus piuttosto debole. Scarsa è, infatti, la sua capacità di ...
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linfomatosi
linfomatòṡi s. f. [der. di linfoma, col suff. -osi]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla presenza di linfoma a localizzazioni multiple.