(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] assai modesto o anche mancare del tutto (linfocitosi relativa). La diminuzione, assoluta o relativa, del numero dei linfociti nel sangue circolante è detta linfopenia o linfocitopenia. La linfopenia relativa è riferita alla normale distribuzione ...
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In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina. La cellula a questo stadio [...] è di dimensioni piuttosto grandi, generalmente ovoidale con nucleo piccolo e in posizione eccentrica.
Plasmocitosi è l’abnorme aumento del numero di plasmacellule. Si distingue una forma midollare e una ...
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Nel linguaggio medico, linfociti k. (o anche cellule k.), particolare popolazione di linfociti in grado di fissarsi a cellule bersaglio di varia natura, provocandone la morte (➔ immunità; linfocito).
In [...] immunologia, il processo attraverso il quale le cellule fagocitanti i batteri riescono a contenere l’aggressione microbica è detto killing. Il meccanismo viene messo in atto grazie alla produzione e alla ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] classe II, mentre il CD8 quelle di classe I. Poiché esprimono solo il CD4 o solo il CD8 (sono o CD4 + o CD8 +), i linfociti T maturi prenderanno contatto solo con glicoproteine HLA di classe I o II. Mentre i recettori CD4 e CD8 sono eguali in tutti i ...
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immunitario, sistema
Franco Celada
L'intelligenza che ci difende da invasori invisibili
Le nostre difese contro le infezioni da parte di virus, batteri e delle loro tossine sono efficaci e specifiche. [...] a occuparsi del montaggio e cioè di collegare uno all'altro i quattro pezzi del gene come nel gioco del Lego. Per esempio, un linfocito B monterà, a caso, un V, un D, un J, e obbligatoriamente il C. Questa sequenza rappresenta il gene completo per l ...
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In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone.
Anticorpi [...] , ottenute dalla fusione di una cellula di mieloma murino (ad attività proliferativa teoricamente illimitata) con un linfocito prelevato dalla milza di un topo previamente immunizzato contro l’antigene prescelto; tali anticorpi, dotati di alta ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] , 1958; v. Yam e altri, 1968; v. Mitus e altri, 1961; v. Mitus, 1971), da altri esse sono state interpretate come linfociti (v. Duhamel e Guerra, 1966; v. Rubin e altri, 1969), e nemmeno i progressi immunologici e citochimici degli ultimi dieci anni ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] con le cellule presentanti l’antigene.
La probabilità che l’incontro avvenga e sia efficace è aumentata dal fatto che i linfociti non vengono ‘esposti’ in un luogo solo, ma continuano a circolare attraverso sangue e linfa visitando uno dopo l’altro i ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] esami istologici dei linfonodi durante la risposta ad antigeni di tipo diverso hanno messo in luce l'esistenza di due tipi di linfociti: il primo è sotto la direzione del timo e viene indicato come cellula T, l'altro è indipendente dal timo e prende ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] degli anticorpi hanno consentito di formulare alcune osservazioni: a) esiste un principio di esclusione allelica per cui, in un dato linfocita B, è attivato un solo gene per la sintesi di anticorpi: quello materno o quello paterno; b) gli anticorpi ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...