In patologia, necrosi di un tessuto, istituitasi lentamente e preceduta da fenomeni regressivi. N. lipoidea Lesione istopatologica caratteristica identificata nel derma profondo a carico del collagene, [...] con infiltrato di tipo infiammatorio ricco di cellule immunitarie (linfociti, plasmacellule, istiociti), alterazioni obliterative di arteriole e venule, presenza di infarcimento lipidico. Il processo dismetabolico origina da un difetto dell’ ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] ). Questi ultimi prendono il nome di HLA-DR, DQ e DP, e sono presenti solo sulla superficie di macrofagi, linfociti B e T attivati, cellule endoteliali e, in alcuni casi, cellule epiteliali. Entrambe le classi di antigeni partecipano all'attivazione ...
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In genetica molecolare, sigla sia per l’enzima adenosindeamminasi sia per il gene che lo codifica. Nei Mammiferi l’enzima catalizza la degradazione (deamminazione) dei nucleosidi e nucleotidi, derivanti [...] ’adenosina e dalla desossiadenosina, nei loro corrispondenti derivati inosinici.
La carenza della sua funzione determina alterazioni biochimiche nei linfociti, nei globuli rossi e nei fibroblasti. Se entrambe le copie del gene che codifica l’ADA sono ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] con le cellule presentanti l’antigene.
La probabilità che l’incontro avvenga e sia efficace è aumentata dal fatto che i linfociti non vengono ‘esposti’ in un luogo solo, ma continuano a circolare attraverso sangue e linfa visitando uno dopo l’altro i ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] tessuto connettivo che si sviluppa da questi abbozzi embrionali contiene, a partire dal quinto mese di vita intrauterina, linfociti che si sono differenziati in situ o sono qui migrati dal circolo sanguigno.
Adenoidismo
Essendo la tonsilla adenoidea ...
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malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] gli effetti di questa grave complicanza possono non essere del tutto negativi: l’attacco immunologico da parte dei linfociti del donatore può cooperare nella eradicazione di quel piccolo numero di cellule leucemiche residue che potrebbero determinare ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] di spostarsi attraverso l’organismo. All’interno dei linfonodi, i virioni che si generano rimangono intrappolati e infettano nuovi linfociti T CD4+. Poiché il principale bersaglio dell’HIV sono cellule T CD4+, che hanno un ruolo chiave nella risposta ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] e il corticosterone nel topo) che possono agire su una serie di organi e cellule bersaglio, per es., sui linfociti, sugli organi linfoidi, sulle cellule dello stomaco e del duodeno. Tutto ciò può spiegare gli effetti immunosoppressori provocati da ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] immerse cellule (fisse, come i fibroblasti e gli adipociti, o mobili, come i monociti, le plasmacellule e i linfociti), e da una componente fibrosa, che comprende fibre collagene, reticolari ed elastiche (v. il capitolo Cellule e tessuti, Tessuto ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] è svolto dalle cellule del sistema immunitario residenti nell’albero bronchiale (mastociti, eosinofili e linfociti) e dalle stesse cellule dell’epitelio bronchiale, attraverso la liberazione di mediatori dell’infiammazione responsabili ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...