Linea cellulare linfocitaria (natural killer cell) in grado di svolgere una funzione citolitica non dipendente dal riconoscimento preliminare dell’antigene. A differenza dei linfociti T citotossici che [...] riconoscono l’antigene nel contesto delle molecole di classe 1 del sistema maggiore di istocompatibilità (MHC), le cellule NK sembrano subire un’inibizione dal contatto con le molecole MHC di classe 1, ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] di topi BALB/c suscettibili a L. major (Launois et al., 1995). Inoltre, i topi BALB/c privi di questa popolazione di linfociti T CD4 NKl.l + sono ancora capaci di sviluppare una risposta CD4 TH2 in seguito all'infezione da L. major (Brown et al ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] dei macrofagi), che legano la gp120 sia al CD4 che al CCR-5, e in T-tropici, che aggrediscono con più facilità i linfociti T (legame a CD4 e CXCR4).
In pratica, nel corso dell'interazione tra sistema immunitario e virus si osserva una prima fase dell ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] . In queste sedi le cellule T e B non si trovano sotto forma sessile, bensì sotto forma di una popolazione di linfociti circolanti, che migrano in continuazione da un organo all'altro tramite il sangue e la linfa. La durata massima della vita delle ...
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immunità specifica
Alberto Mantovani
Uno dei due tipi di immunità del sistema immunitario; l’altro tipo è rappresentato dall’immunità innata. L’immunità specifica vede come cellule centrali i linfociti [...] specificità dei recettori che sono coinvolti. I recettori coinvolti sono, nel caso dei linfociti B, le molecole anticorpali o immunoglobuline, mentre nel caso dei linfociti T il cosiddetto TCR (T-cell receptor). Queste molecole tipiche dell’immunità ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] grazie al microambiente nel quale si sviluppano e possono essere distinti in linfociti di derivazione midollare (B linfociti) o timica (T linfociti). La cellula linfocitaria svolge un ruolo cruciale nella risposta immunitaria specifica verso ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] virus ha inizio con l’adesione delle particelle virali al recettore specifico rappresentato dalla molecola nota come CD4, propria dei linfociti T ad azione adiuvante (T helper). La struttura del virus HIV che si combina con il recettore è la molecola ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] prodotti ed eliminati ogni giorno; il ciclo replicativo completo del virus ha la durata di 2,6 giorni e coinvolge nell'infezione 1010 linfociti T CD4+, la cui emivita è di 1,6 giorni (v. Perelson e altri, 1996). A causa di un inefficiente sistema di ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] , 1958; v. Yam e altri, 1968; v. Mitus e altri, 1961; v. Mitus, 1971), da altri esse sono state interpretate come linfociti (v. Duhamel e Guerra, 1966; v. Rubin e altri, 1969), e nemmeno i progressi immunologici e citochimici degli ultimi dieci anni ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] sistema terapeutico. L'IL-2 è commercializzata per il trattamento del carcinoma renale con metastasi. Poiché anche una parte di linfociti T può essere stimolata da IL-2, l'attenzione si è rivolta a questo tipo di cellule potenzialmente dotate di TCR ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...