Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] , dei melanomi e dei tumori renali (v. Fossa e altri, 1991; v. Kedar e Segal, 1995).
L'interleuchina 2 agisce sui linfociti T killer e NK, e, specialmente in associazione con l'interferone α, è impiegata nell'immunoterapia di melanomi e tumori renali ...
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timopentina Oligopeptide di sintesi appartenente al gruppo dei fattori timici. Indicata con la sigla TP5, la sua sequenza è di 5 amminoacidi (peso molecolare 240) che corrispondono ai residui 32-36 del [...] si distinguono due tipi che differiscono fra loro per 3 amminoacidi. La timopoietina induce il differenziamento dei pre-linfociti T in linfociti T e agisce su questi ultimi influenzando i livelli di AMPc e GMPc intracellulari. Inoltre, agisce anche ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] che l’anticorpo riconosca l’antigene tumorale e che il superantigene a esso aggregato sia in grado di attivare il linfocito T, il quale a sua volta attacca il superantigene come falso bersaglio e distrugge di conseguenza la cellula tumorale (v ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] è svolto dalle cellule del sistema immunitario residenti nell’albero bronchiale (mastociti, eosinofili e linfociti) e dalle stesse cellule dell’epitelio bronchiale, attraverso la liberazione di mediatori dell’infiammazione responsabili ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] T prelevati dai pazienti è stato inserito il gene normale che codifica l’ADA assente o alterata; successivamente i linfociti T, così manipolati in vitro, sono stati reinoculati nei pazienti. Il successo degli esperimenti clinici di t. genica ha ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] ciclico isolato dal fungo Tolypocladium inflatum, è capace d'inibire selettivamente la funzione dei linfociti T-helper, favorendo invece l'attività dei linfociti T-suppressor, con la conseguenza di un blocco della risposta anticorpale primaria, una ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] , di un dosaggio medio-alto per un lungo periodo di tempo. Essi esercitano la loro azione riducendo il numero dei linfociti T con funzione helper circolanti nel sangue, deprimendo la capacità della risposta agli antigeni T-dipendenti e inibendo la ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] trattamenti immediati e pesanti a una più attendista, per cui la maggioranza dei pazienti non viene trattata se non quando il numero di linfociti T CD4+ circolanti non sia sceso al di sotto delle 500 cellule per μl (in genere a 350 cellule/μl) a meno ...
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azidotimidina
Guido Poli
Primo farmaco antiretrovirale comunemente noto come AZT o zidovudina, approvato per il trattamento della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS, Acquired immunodeficiency [...] dimostrò la capacità di ostacolare (transitoriamente) il rpincipale sintomo dell’infezione da HIV: la perdita progressiva di linfociti T CD4+ a funzione helper alla base dell’immunodeficienza mortale e, quindi, di prolungare la vita dei pazienti ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] quello esclusivamente impiegato nelle ricerche sierologiche. S. antilinfocitario è quello contenente anticorpi attivi contro i linfociti. S. immuni (o immunsieri) sono quelli contenenti anticorpi di nuova formazione, cioè ottenuti inoculando animali ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...