Biologia
In biologia molecolare, struttura metilata localizzata all’estremità 5' della molecola di RNAm (➔ nucleici, acidi). Consiste di un nucleotide terminale, il 7-metilguanilato (mG), che si lega precocemente, [...] dell’RNAm utile per il processo di traduzione.
Medicina
In immunologia, aggregazione di molecole di anticorpi sulla superficie di linfociti B per opera di un antigene multivalente: si formano prima aggregati a chiazze e poi una calotta (o c ...
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retrotrascrittasi
Guido Poli
DNA polimerasi RNA- dipendente e caratterizza la famiglia dei retrovirus (ma è anche presente nel genoma del virus dell’epatite virale, HBV). A loro volta i retrovirus si [...] matrice) e VpR. Il complesso viene attivamente importato nel nucleo dove termina la fase di retrotrascrizione. Nei linfociti T il completamento di tale processo dipende dall’attivazione cellulare (probabilmente a causa della limitata disponibilità di ...
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Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] nella corteccia, nell’ippocampo e in parte nell’ipotalamo) e anche in cellule non nervose come i mastociti e i linfociti B. Nel topo adulto è prodotto in notevole quantità nella ghiandola salivare, insieme ad altri fattori di crescita peptidici (come ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] delle proteine strutturali del virus che riveste un ruolo fondamentale nel processo che gli consente di prendere contatto con i linfociti CD4, il virus si integra nel genoma cellulare dove rimane finché non è stimolato a replicarsi. La proteina gp120 ...
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fenotipo di superficie
Mauro Capocci
Insieme delle molecole esibite dalla superficie di una cellula, e in particolare dalle proteine che ne caratterizzano l’interazione con l’ambiente circostante e [...] ne identificano la funzione e che vengono selezionati nel corso del processo di maturazione. Le diverse classi di questi linfociti sono, quindi, differenziate grazie al fenotipo di superficie, in base ai cosiddetti cluster of differentiation, da cui ...
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cortisolo
Principale ormone glicoattivo della corteccia surrenale. Il cortisolo svolge numerose funzioni: aumenta la gluconeogenesi, stimola la deamminazione, mantiene la forza muscolare e i livelli [...] , e quindi provocando disturbi della memoria; inoltre, il cortisolo ha un effetto depressivo sul funzionamento dei linfociti, esercitando perciò anche una perniciosa attività immunosoppressiva in condizioni di stress prolungato. (*)
→ Depressione ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] sono infatti tra le cellule deputate alla presentazione dell’antigene ai linfociti T (APC, Antigen presenting cells). Successivamente, nella fase effettrice, i linfociti T producono alcune citochine che attivano i macrofagi, esaltando molte delle ...
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Genere di Batteri della famiglia Micobatteriacee, causa di patologia nell’uomo (M. tuberculosis, M. bovis, M. leprae). I M. sono acido-resistenti e aerobi obbligati. Il tipico M. tuberculosis, detto anche [...] La risposta immunitaria nei loro confronti è di tipo cellulare (➔ immunità); si tratta di una reazione mediata da linfociti e da altre cellule mononucleate, che nel contenere l’infezione batterica danno luogo alla formazione di un granuloma. Farmaci ...
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Nome di particolari citochine (➔ citochina) importanti nella dinamica dei processi infiammatori e raggruppate in una famiglia di oltre 20 molecole proteiche a basso peso molecolare. Sono caratterizzate [...] inoltre una c. i cui geni sono localizzati sul cromosoma 4. Le c. sono prodotte da varie cellule (macrofagi, linfociti, monociti, piastrine), esplicano la loro azione su recettori di membrana in grado di legare diverse c., e una stessa molecola ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] T prelevati dai pazienti è stato inserito il gene normale che codifica l’ADA assente o alterata; successivamente i linfociti T, così manipolati in vitro, sono stati reinoculati nei pazienti. Il successo degli esperimenti clinici di t. genica ha ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...