Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] i linfonodi, il timo, la milza e i tessuti linfatici sparsi nell'organismo (come per es. le tonsille), produttori di linfociti e plasmacellule, e il midollo osseo che produce le cellule staminali progenitrici di tutto il sistema, i globuli rossi o ...
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Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] D.
In linea teorica, il riarrangiamento può avvenire su ogni cromosoma dotato dei geni per la struttura dell’anticorpo e ogni linfocita B potrebbe dar luogo a geni attivati per codificare due catene pesanti H, due leggere χ e due leggere λ. In ...
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In genetica molecolare, sigla sia per l’enzima adenosindeamminasi sia per il gene che lo codifica. Nei Mammiferi l’enzima catalizza la degradazione (deamminazione) dei nucleosidi e nucleotidi, derivanti [...] ’adenosina e dalla desossiadenosina, nei loro corrispondenti derivati inosinici.
La carenza della sua funzione determina alterazioni biochimiche nei linfociti, nei globuli rossi e nei fibroblasti. Se entrambe le copie del gene che codifica l’ADA sono ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] progenitrici. Il primo studio di t. g. con vettori lentivirali è stato intrapreso nel 2003 e prevedeva l'infusione di linfociti autologhi, ingegnerizzati con geni atti a bloccare la replicazione di HIV. Come tutti i farmaci, anche la t. g. deve ...
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immunogenicità
Stefania Azzolini
Capacità posseduta da una sostanza di indurre una risposta immunitaria. In generale, con questo termine si indica la proprietà di una molecola di stimolare il sistema [...] adiuvante. Le sostanze che rivelano una buona immunogenicità agiscono sia a livello della risposta cellulare (linfociti T) sia di quella umorale (linfociti B e produzione di anticorpi). L’immunogenicità di una molecola è, inoltre, influenzata da una ...
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interleuchina-1 (IL-1)
Stefania Azzolini
Molecola di natura polipeptidica che induce e attiva risposte immunitarie. L’interleuchina è una citochina secreta da vari tipi cellulari: macrofagi, monociti, [...] a infezioni batteriche, alla presenza di TNF (Tumor necrosis factor) e in seguito all’interazione delle cellule produttrici con linfociti T CD4 positivi. La IL-1 svolge un ruolo determinante nei meccanismi di difesa del sistema immunitario sia a ...
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Proteina non enzimatica di origine vegetale, microbica e animale che può legarsi a specifici carboidrati sulla superficie cellulare. Le l. sono usate per la tipizzazione dei gruppi sanguigni dell’uomo; [...] quelle con proprietà mitogene (fitoemoagglutinina e concanavalina A) si utilizzano anche in studi immunologici come attivatori dei linfociti. In natura le l. sono coinvolte nella simbiosi fra piante e batteri e nella protezione contro le infezioni ...
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fattore di trascrizione NFκB
Stefania Azzolini
Famiglia di fattori di trascrizione che svolge un ruolo primario nella regolazione della risposta immunitaria, nell’infiammazione, nella proliferazione [...] cellulare, nell’apoptosi e nel cancro. Il fattore NFκB è stato scoperto in seguito a esperimenti biochimici condotti su linfociti B in cui si era osservato che la trascrizione del gene per la catena leggera κ delle immunoglobuline necessitava di uno ...
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(o Piroplasmidi) Ordine di Sporozoi Emosporidi (o Protozoi Labirintulei, in altre classificazioni), parassiti del sangue, in genere di Mammiferi domestici, equini, bovini e ovini, ma anche selvatici, [...] , scimmie e pipistrelli. Piccoli, ovali o piriformi, apigmentati, parassitano gli eritrociti, ma si trovano anche nei linfociti e nelle cellule endoteliali, in cui si moltiplicano per scissione longitudinale, scissione multipla, talora anche per ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] piastrine) costituiscono in coltura le unità formanti colonie megacariocitarie CFU-Meg.
Infine, per quanto riguarda i progenitori dei linfociti esistono nel midollo osseo almeno due tipi di cellule orientate già in senso linfoide T o B, e queste ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...