Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] gene Bcl-2, regolatore negativo dell’apoptosi, determinando la produzione di grandi quantità di proteina Bcl-2 nei linfociti. I linfociti non vanno più in apoptosi (➔ Bcl) e nel corso della loro vita, eccezionalmente lunga, accumulano molte mutazioni ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] , di un dosaggio medio-alto per un lungo periodo di tempo. Essi esercitano la loro azione riducendo il numero dei linfociti T con funzione helper circolanti nel sangue, deprimendo la capacità della risposta agli antigeni T-dipendenti e inibendo la ...
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GALT (Gut-associated lymphoid tissue)
Guido Poli
(Gut-associated lymphoid tissue)
Tessuto linfoide diffuso, poco delimitabile anatomicamente, che costeggia l’apparato intestinale. Rappresenta il più [...] cancerogeni, può indurre la formazione di linfomi B cellulari definiti maltomi. È stato recentemente dimostrato, inoltre, che l’infezione da HIV depleta preferenzialmente linfociti T CD4+ presenti nel GALT dopo l’infezione primaria acuta.
→ HIV ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] ; e) trapianto delle HSC nel topo Rag2-/-. Dopo 3-4 settimane il topo trattato era in grado di produrre linfociti B, linfociti T e immunoglobuline (Rideout, Hochedlinger, Kyba et al. 2002). Questa ricerca dimostra la fattibilità di un utilizzo del ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] in campo immunologico si rilevano da quanto è emerso sul valore, l'origine e il destino delle cellule chiamate comunemente linfociti: le ricerche di genetica, di biochimica e di biologia generale dimostrano infatti che questi elementi, i quali hanno ...
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PRIONE
Claudio Massenti
Acronimo sostantivato (dall'inglese Proteinaceus Infective One, unità o particella) coniato da S.B. Prusiner, nel 1982 circa, con riferimento alla particella che egli stesso [...] uguali, altre di segno nettamente opposto.
La prima variante, la Pr. Pc, si dispone sulla superficie dei neuroni, dei linfociti e di alcune altre cellule, è soggetta all'azione della proteasi K, che la digerisce completamente, non ha azione tossica ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] di RNA solubile. Si suppone che esse agiscano accorciando il periodo G2 dell'interfase.
Nelle cellule animali, i linfociti (globuli bianchi del sangue) non si dividono quando circolano nel sangue; tuttavia, quando sono trattati con sostanze di ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] è forse da ricercarsi nel fatto che entrambi infettano i linfociti T, ma mentre gli HTLV vi inducono a bassa a lungo termine la deplezione che, dato il ruolo chiave dei linfociti CD4 per le funzioni immunitarie, causa uno stato di immunodeficienza.
...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] di anticorpi monoclonali fluorescenti ha permesso, nei sistemi di c., di indagare sulle caratteristiche di membrana dei linfociti. Un progresso nello studio delle cellule è stato possibile grazie all’uso di fluorocromi associati ad anticorpi ...
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MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] ibridomi, le cellule che secernono gli anticorpi monoclonali.
Gli ibridomi sono il risultato della fusione di una linea di linfociti sensibilizzati da un solo antigene con una linea di cellule di mieloma; possiedono quindi sia la capacità di produrre ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...