Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] vene (quindi encefaliti glioperivenose) cui si sovrappone un'area di demielinizzazione. Il vaso è circondato da un manicotto di linfociti o, se la parete è stata necrotizzata, di globuli rossi. La somiglianza di questa lesione demielinizzante con le ...
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L'appendice ileo-cecale insieme con l'intestino cieco costituisce nell'uomo il tratto iniziale dell'intestino crasso. Ha la forma di un prolungamento stretto, lungo, cilindrico (più di rado a fuso), che [...] resto dell'intestino, ma efficaci a vuotarne il contenuto nel cieco, e che produce muco al quale si trovano mescolati linfociti e cellule epiteliali. In base specialmente ad analogie con le masse linfatiche dell'anello faringeo e con le placche di ...
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Nei metazoi superiori, dove la fagocitosi ha perduto il significato di funzione nutritiva ed ha assunto quello di una coordinata difesa cellulare dei tessuti e dell'organismo, questa funzione è di grande [...] ed in questa App.; complemento, in questa App.).
Tuttavia la chemiotassi non è elemento essenziale per la fagocitosi. I linfociti non sembra la dimostrino ed anche per i granulociti si hanno diversi esempî, in cui la fagocitosi avviene come legata ...
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macroglobulinemia
Presenza nel sangue di macroglobuline, in corso di varie condizioni morbose (epatopatie croniche, connettiviti, tumori, ecc.). Il quadro caratteristico della m. è dato dalla m. di Waldenström.
Macroglobulinemia [...] immunoelettroforesi permette di caratterizzare la natura IgM della proteina monoclonale. Il midollo osseo mostra un aumento dei linfociti e degli elementi plasmocitoidi. La biopsia dei linfonodi ricorda un linfoma diffuso ben differenziato a cellule ...
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leucotriene
Andrea Matucci
Potente mediatore lipidico coinvolto nella patogenesi di molteplici processi infiammatori, tra i quali quelli in corso di malattie allergiche. Tra i leucotrieni (LT) sono [...] nervose sensoriali C; incrementano la chemiotassi degli eosinofili e ne aumentano la sopravvivenza; riducono l’apoptosi anche dei linfociti T e quindi favoriscono la produzione di citochine e chemochine chemiotattiche per gli eosinofili (IL-5, RANTES ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] terapeutici. Un ruolo altrettanto importante di quello svolto dall’immunità umorale è esercitato dalla risposta cellulomediata, con la presenza di linfociti citotossici. Una serie di osservazioni mostra come il d. di tipo 1 si associ a varie forme di ...
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LEBBRA (XX, p. 707)
Gabriele AMALFITANO
Per le conoscenze sull'agente causale non vi è nulla di nuovo ad eccezione di qualche affermazione positiva (Souza-Araujo) sulla sua coltivabilità. Fattori epidemiologici [...] di regola negativo e, quando positivo, paucibacillare, con reperto istologico di granuloma tubercoloide (cellule epitelioidi, linfociti, cellule giganti); di rado contagiosa.
Ciascuna varietà viene suddivisa poi in sottovarietà a seconda dei segni ...
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coltura cellulare
Nicoletta Rossi
Tecnica di laboratorio che permette di far crescere e proliferare cellule, sia procariote sia eucariote, in ambiente artificiale controllato. Di solito ci si riferisce [...] ex vivo, e c. c. secondarie se derivano da colture precedenti. Le cellule primarie possono essere ottenute dal sangue (linfociti) o da espianti di tessuti, dissociati con enzimi che rompono la matrice extracellulare e che permettono l’isolamento di ...
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lupus
Maurizio Pietrogrande
Dermatosi che dà luogo a una particolare lesione cutanea del volto, sul dorso del naso o ai suoi lati, di tipo erosivo, da desquamativa a ulcerosa. Il termine pare sia dovuto [...] reattivi contro componenti nucleari della cellula, tra cui tipicamente anti-Sm, anti-dsDNA. Si individuano cloni di linfociti T autoreattivi (che reagiscono contro cellule self); si ha deposizione di immunocomplessi con attivazione del complemento e ...
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mastocita
Cellula del sistema immunitario che riveste un ruolo centrale nella reazione allergica. Il suo nome significa ‘cellula nutritiva’, dal tedesco Mastzellen, e fu coniato da Paul Ehrlich nel 1878. [...] , i mastociti si attivano solo quando sono già legati a una molecola Ig-E (immunoglobuline E, anticorpi prodotti dai linfociti B) che incontra il proprio specifico antigene. L’attività dei mastociti è coinvolta nelle reazioni allergiche (anche gravi ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...