Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] detta anche Monocyte chemotactic protein-1, MCP-1) sono attive su monociti e altre cellule mononucleate del sangue (linfociti, eosinofili). Le chemiochine svolgono la loro azione interagendo con recettori di tipo serpentinico a 7 domini transmembrana ...
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TLR (Toll-like receptors)
Stefania Azzolini
Recettori capaci di riconoscere profili molecolari conservati nei microrganismi patogeni. Questa famiglia di recettori ha un ruolo determinante nel processo [...] dai TLR, determinano l’infiammazione e tutti i fenomeni a essa connessi. I segnali prodotti dai vari TLR reclutano i linfociti T e B del sistema dell’immunità adattativa affinché inizino la loro risposta immune umorale e cellulare. Mutazioni a carico ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] del cariotipo, che permette di evidenziare il sito fragile, si effettua a partire da metafasi ottenute da colture di linfociti dei soggetti affetti, allestite in terreni privati dell’acido folico.
Il 20% dei maschi portatori obbligati ha un cariotipo ...
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Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] L., l’immunodeficienza, si manifesta nell’uomo e nelle scimmie: l’EIAV è generalmente correlato all’HIV-2 e si replica nei linfociti T umani in coltura; è molto virulento e provoca, nei macachi, la stessa sintomatologia che l’HIV provoca nell’uomo. È ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] , nel quale si trova il meningococco. Il liquido, per lo più torbido, contiene inoltre leucociti polinucleati (non linfociti); la pressione con cui esso fuoriesce è aumentata. Da quando la terapia consiste nelle iniezioni di siero antimeningococcico ...
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. Città di 10 mila abitanti, posta nel distretto t. arbonifero della Sassonia, a 30 km. a S. di Lipsia, 150 m. s. m.
Malattia di Borna. - Per la diffusione e la gravità assunta, specialmente in Borna e [...] sono le alterazioni a carico dei vasi, sia della corteccia sia della sostanza bianca, consistenti in infiltrazioni di linfociti, plasmatociti, poliblasti, cellule granulo-adipose, ecc., limitate per lo più alla guaina avventiziale dei vasi, talvolta ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] il rischio del nuovo Paese quando la migrazione avviene prima. La malattia è causata da una attivazione di linfociti T autoreattivi che passano la barriera ematoencefalica e colpiscono antigeni mielinici o non mielinici del sistema nervoso ...
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vaccinazione
Inoculazione, a scopo profilattico, di un qualsiasi vaccino (➔). Il principio dell’azione della v. risiede in meccanismi fisiologici che sfruttano principalmente il concetto di memoria immunologica [...] memoria immunologica era considerata come l’insieme dei cloni memoria prodotti durante una risposta di una popolazione di cellule (linfociti B o T) che, grazie alla crossreattività e a un allungamento della vita cellulare, rimane a disposizione dell ...
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In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] principalmente centrale, glucosio (0,50-0,70%), cloruri (0,70%), sali, colesterolo, scarsi elementi corpuscolati, in genere linfociti (1 per mm3), microglobuline, anticorpi, citochine, enzimi e ormoni.
In molte affezioni del sistema nervoso e, di ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] campi, tra cui quello dell'immunologia. Si è infatti trovato che i linfociti si dividono in due popolazioni, una, cosiddetta T, ha bisogno d'interagire con i linfociti dell'altro tipo per differenziarsi e acquisire la capacità di fornire l'"immunità ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...