Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] Ig diverse perché hanno geni IG diversi (per cui sarebbe impossibile in linea di principio ottenere una Dolly da un linfocita B).
Geni eretici perché comprendono sequenze che fanno parte di molti codificoni diversi
Era noto già dalla metà degli anni ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] . Sono anche la principale sede dell'emopoiesi, cioè della produzione delle cellule del sangue, se si escludono i linfociti, che si formano quasi totalmente nelle linfoghiandole e nella milza. Per la loro forma si distinguono in ossa lunghe ...
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Phylum di invertebrati marini con discussa affinità sistematica, avvicinati agli Anellidi Policheti; comprendono 5 ordini con circa 100 specie. Sono tubicoli (v. fig.) e sedentari, bentonici e tipicamente [...] posteriormente. Il sangue è colorato di rosso (non è certo che contenga emoglobina) e contiene corpuscoli anucleati e piccoli linfociti. I sessi sono separati, senza dimorfismo sessuale. Nell’apparato maschile si notano 2 sacchi spermatici in cui si ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] . La definizione degli alleli di "D" è stata eseguita attraverso un complicato metodo di stimolazione in vitro da parte di linfociti da soggetti figli di primi cugini i quali portavano in doppia dose lo stesso 6° cromosoma derivato dal nonno comune ...
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MUCOSA o membrana mucosa (lat. scient. mucosa, da mucus "muco" fr. muqueuse; sp. mucosa; ted. Schleimhaut; ingl. mucous membrane)
Giuseppe Levi
In anatomia si dà questo nome alle tonache le quali tappezzano [...] a uno strato di connettivo fibrillare, la tonaca propria della mucosa, con fibre elastiche e non di rado infiltrata di linfociti; la superficie di contatto fra epitelio e tonaca propria può essere piana, più spesso l'uno s'ingrana all'altra ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] acuta comprende: 1) una caduta iniziale dei neutrofili circolanti; 2) un loro successivo prolungato aumento; 3) una riduzione dei linfociti e dei monociti circolanti; 4) una diminuzione delle concentrazioni di ferro e di zinco nel sangue. Al di là di ...
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eczema
Ugo Bottoni
Eczemi di origine allergica
La dermatite allergica da contatto (DAC) è l’esempio tipico di eczema di origine allergica che insorge a livello cutaneo in seguito al contatto con sostanze [...] processi avvengono in parte a livello di epidermide e derma, in parte a livello dei linfonodi locoregionali. Infatti sia il linfocito T che le cellule di Langerhans sono in grado di migrare dalla cute ai linfonodi e viceversa. In questa prima fase ...
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azidotimidina
Guido Poli
Primo farmaco antiretrovirale comunemente noto come AZT o zidovudina, approvato per il trattamento della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS, Acquired immunodeficiency [...] dimostrò la capacità di ostacolare (transitoriamente) il rpincipale sintomo dell’infezione da HIV: la perdita progressiva di linfociti T CD4+ a funzione helper alla base dell’immunodeficienza mortale e, quindi, di prolungare la vita dei pazienti ...
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allele
Nicoletta Rossi
Ciascuna delle due forme alternative di un gene che occupano la stessa posizione (locus) in una coppia di cromosomi omologhi, e che controllano variazioni dello stesso carattere. [...] un genitore (esclusione allelica). Esempi di espressione monoallelica si verificano nei geni delle immunoglobuline nei linfociti B, nei geni dei recettori nei linfociti T, o in alcuni geni associati al cromosoma X, in seguito all’inattivazione dell’X ...
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obesità
Aumento patologico del peso corporeo legato a un’eccessiva quantità di grasso, convenzionalmente quando l’indice di massa corporea (BMI, Body Mass Index) è superiore a 30 kg/m2. Intervengono [...] principalmente nelle cellule adipose, ma i cui recettori sono situati a livello diencefalo-ipofisario (oltre che nei linfociti T e negli endoteli vascolari); gli effetti della leptina sul peso dell’individuo sono mediati dai centri ipotalamici ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...