encefalomielite
Bruno Giometto
Encefalomieliti autoimmuni
Gruppo eterogeneo di malattie conseguenti a un danno immunomediato dell’encefalo contro antigeni localizzati in prevalenza nei neuroni. Storicamente, [...] condivisi con i neuroni. Poiché non vi è tolleranza immunologica contro gli antigeni del sistema nervoso, la presenza in circolo di autoanticorpi o linfociti reattivi contro antigeni neuronali può scatenare, nel caso in cui questi autoanticorpi o ...
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sclerosi multipla
Malattia neurologica caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione costituite da piccoli focolai (lesioni) di demielinizzazione distribuiti nella sostanza bianca di [...] che modulano la risposta immunitaria, come l’interferone-γ (IFN-γ), è in grado di indurre una risposta infiammatoria mediata dai linfociti T che porta a un peggioramento dei sintomi.
Segni e sintomi
I sintomi della s. m. sono molto variabili. Più ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] molti importanti parametri biologici, immunologici e metabolici (come emopoiesi, attività citotossica dei linfociti, repertorio dei T linfociti, chemiotassi, funzionalità tiroidea, stabilità genomica) sono inaspettatamente ben preservati anche in età ...
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PRIONE
Claudio Massenti
Acronimo sostantivato (dall'inglese Proteinaceus Infective One, unità o particella) coniato da S.B. Prusiner, nel 1982 circa, con riferimento alla particella che egli stesso [...] uguali, altre di segno nettamente opposto.
La prima variante, la Pr. Pc, si dispone sulla superficie dei neuroni, dei linfociti e di alcune altre cellule, è soggetta all'azione della proteasi K, che la digerisce completamente, non ha azione tossica ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] di RNA solubile. Si suppone che esse agiscano accorciando il periodo G2 dell'interfase.
Nelle cellule animali, i linfociti (globuli bianchi del sangue) non si dividono quando circolano nel sangue; tuttavia, quando sono trattati con sostanze di ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] è forse da ricercarsi nel fatto che entrambi infettano i linfociti T, ma mentre gli HTLV vi inducono a bassa a lungo termine la deplezione che, dato il ruolo chiave dei linfociti CD4 per le funzioni immunitarie, causa uno stato di immunodeficienza.
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] trattamenti immediati e pesanti a una più attendista, per cui la maggioranza dei pazienti non viene trattata se non quando il numero di linfociti T CD4+ circolanti non sia sceso al di sotto delle 500 cellule per μl (in genere a 350 cellule/μl) a meno ...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] di anticorpi monoclonali fluorescenti ha permesso, nei sistemi di c., di indagare sulle caratteristiche di membrana dei linfociti. Un progresso nello studio delle cellule è stato possibile grazie all’uso di fluorocromi associati ad anticorpi ...
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Genere di batteri al quale appartiene la specie H. pylori. Ha aspetto elicoidale, è gram-negativo, asporigeno, dotato di flagelli e in grado di svilupparsi in presenza di aria arricchita con CO2 al 10%. [...] microvilli; sono note citotossine ‘vacuolizzanti’ che contribuiscono al danno cellulare. È stata documentata un’infiammazione cronica con linfociti e plasmacellule nella lamina della mucosa gastrica, iperproduzione di IgG e IgA. Antro e corpo sono le ...
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MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] ibridomi, le cellule che secernono gli anticorpi monoclonali.
Gli ibridomi sono il risultato della fusione di una linea di linfociti sensibilizzati da un solo antigene con una linea di cellule di mieloma; possiedono quindi sia la capacità di produrre ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...