cutireazione
Prova clinica per individuare un eventuale stato di immunoreattività (➔ immunoreazione). Consiste nel porre la sostanza in causa a intimo contatto della cute, previa sua scarificazione: [...] In questo caso si tratta di una reazione immunitaria di tipo IV (a mediazione cellulare), cioè prodotta dall’azione di linfociti specificamente attivi e capaci di reagire specificamente con l’antigene; la reazione è in genere ritardata e il risultato ...
Leggi Tutto
Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] gene Bcl-2, regolatore negativo dell’apoptosi, determinando la produzione di grandi quantità di proteina Bcl-2 nei linfociti. I linfociti non vanno più in apoptosi (➔ Bcl) e nel corso della loro vita, eccezionalmente lunga, accumulano molte mutazioni ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] ciclico isolato dal fungo Tolypocladium inflatum, è capace d'inibire selettivamente la funzione dei linfociti T-helper, favorendo invece l'attività dei linfociti T-suppressor, con la conseguenza di un blocco della risposta anticorpale primaria, una ...
Leggi Tutto
immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] , di un dosaggio medio-alto per un lungo periodo di tempo. Essi esercitano la loro azione riducendo il numero dei linfociti T con funzione helper circolanti nel sangue, deprimendo la capacità della risposta agli antigeni T-dipendenti e inibendo la ...
Leggi Tutto
GALT (Gut-associated lymphoid tissue)
Guido Poli
(Gut-associated lymphoid tissue)
Tessuto linfoide diffuso, poco delimitabile anatomicamente, che costeggia l’apparato intestinale. Rappresenta il più [...] cancerogeni, può indurre la formazione di linfomi B cellulari definiti maltomi. È stato recentemente dimostrato, inoltre, che l’infezione da HIV depleta preferenzialmente linfociti T CD4+ presenti nel GALT dopo l’infezione primaria acuta.
→ HIV ...
Leggi Tutto
istocompatibilità In medicina, la proprietà delle cellule di un tessuto di esprimere un sistema di glicoproteine di membrana che lo rende compatibile con un altro tessuto o con un organismo ospite e di [...] non autologhi o l’iniezione di antigeni estratti da questi tessuti induce nel ricevente la comparsa di anticorpi specifici e di linfociti che non riconoscendo l’HLA si attivano contro di esso. Questo fenomeno è alla base del rigetto del trapianto di ...
Leggi Tutto
Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] ; e) trapianto delle HSC nel topo Rag2-/-. Dopo 3-4 settimane il topo trattato era in grado di produrre linfociti B, linfociti T e immunoglobuline (Rideout, Hochedlinger, Kyba et al. 2002). Questa ricerca dimostra la fattibilità di un utilizzo del ...
Leggi Tutto
Termine proposto da G. Banti (v.) quando, descrivendo il morbo che da lui prende il nome, volle indicare quel complesso d'alterazioni che in questa malattia si riscontrano nella milza e che, iniziandosi [...] aventi azione sclerogena. Nella fibroadenia in primo tempo si trova un conglomerato delle più diverse cellule (linfociti, cellule epitelioidi, cellule giganti mono- o polinucleate) che successivamente sono sostituite da tessuto connettivo (che deriva ...
Leggi Tutto
Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] in campo immunologico si rilevano da quanto è emerso sul valore, l'origine e il destino delle cellule chiamate comunemente linfociti: le ricerche di genetica, di biochimica e di biologia generale dimostrano infatti che questi elementi, i quali hanno ...
Leggi Tutto
psiconeuroendocrinoimmunologia
Disciplina che studia le relazioni bidirezionali tra psiche e sistemi biologici. Nella p. convergono, all’interno di un unico modello, conoscenze acquisite, a partire dagli [...] cervello, stress e immunità. Nella seconda metà degli anni Ottanta, il fisiologo statunitense Edween Blalock dimostrò che i linfociti hanno recettori per gli ormoni e i neurotrasmettitori prodotti dal cervello e che, al tempo stesso, producono ormoni ...
Leggi Tutto
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...