LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] anni, della loro infezione (come dimostrato dall’aumento dei livelli di viremia plasmatica e/o dalla perdita di linfociti T CD4+ 〈500 cellule/μl). Complessivamente, gli individui LTNP rappresentano ancora un fenomeno in parte incompreso nella loro ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] e degli immunologi si possono ricondurre al fatto che i batteri sono apparsi 3 miliardi di anni fa, mentre i linfociti si sono evoluti 2700 milioni di anni dopo, per cui il sistema immunitario costituisce la più recente organizzazione cellulare e ...
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TGF-β (sigla dell’ingl. Transforming Growth Factor-β)
Fattore di crescita, detto anche Tumor Growth Factor-β o fattore di crescita tumorale, che svolge nell’organismo numerose azioni, originariamente [...] in vivo. Allo stesso modo, il TGF-β esercita una funzione citostatica su cellule del sistema immunitario, in particolare sui linfociti T, tanto da essere in grado di sopprimere la risposta immunitaria, sia agli agenti batterici sia agli allergeni. ...
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chimica L. di un solido Operazione di purificazione effettuata trattando un solido, in forma di polvere o microcristallina, con un solvente nel quale sono insolubili solo le impurezze. Il l. di un gas, [...] di varie sostanze (proteine, enzimi, immunoglobuline, elettroliti ecc.), nonché l’identificazione della componente cellulare (linfociti, macrofagi, cellule alveolari, cellule neoplastiche): è così possibile delineare vari quadri del liquido di l ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] tutti eventi presumibilmente "casuali", cioè non programmati - oppure con meccanismi programmati capaci di creare nuova v. g., come nei linfociti B: v. immunità, in questa App.). In questa sede ci occuperemo essenzialmente della v. g. tra individui e ...
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PSEUDOLEUCEMIA
Adolfo Ferrata
. Emopatia, la quale non differisce dalla leucemia altro che per la mancanza delle manifestazioni a carico del sangue periferico, identica per il resto nelle sue alterazioni [...] genere con linfocitosi relativa o anche assoluta (dal 40 al 90% di linfociti), non mancando i casi di cosiddetta linfomatosi alinfemica (con percentuale normale di linfociti) o per lo meno fasi alinfemiche che precedono quelle linfemiche. Talvolta si ...
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derma
Ugo Bottoni
Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, posto al disotto dell’epidermide. Il d. si continua in profondità nell’ipoderma. È tessuto connettivo costituito da una densa [...] due plessi. I vasi linfatici permettono il drenaggio della sostanza fondamentale e il passaggio di cellule immunitarie (linfociti e cellule dendritiche).
Strutture nervose
Le fibre nervose seguono il decorso dei vasi sanguigni; possono organizzarsi ...
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psiconeuroendocrinoimmunologia
psiconeuroendocrinoimmunologìa s. f. – Disciplina (nota anche con la sigla PNEI) che studia le relazioni bidirezionali tra psiche e sistemi biologici. Nella PNEI convergono, [...] immunitaria, stabilendo così il primo collegamento biologico tra cervello, stress e immunità. Inoltre, si è scoperto che i linfociti hanno recettori per gli ormoni e per i neurotrasmettitori prodotti dal cervello e che, al tempo stesso, producono ...
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psiconeuroendocrinoimmunologia
Disciplina che studia le relazioni bidirezionali tra psiche e sistemi biologici. Nella p. convergono, all’interno di un unico modello, conoscenze acquisite, a partire dagli [...] collegamento biologico tra cervello, stress e immunità. Nella seconda metà degli anni Ottanta Edwin Blalock dimostrò che i linfociti hanno recettori per gli ormoni e per i neurotrasmettitori prodotti dal cervello e che, al tempo stesso, producono ...
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immunosorveglianza
Mauro Capocci
Proprietà del sistema immunitario che permette di controllare la crescita neoplastica in vivo, ed è resa possibile dalla comparsa sulla membrana delle cellule neoplastiche [...] parte delle cellule tumorali. È stato comunque dimostrato che tutti i componenti dell’immunità cellulo-mediata (in particolare, dei linfociti T CD4+ e CD8+) e dell’immunità acquisita sono coinvolti in questo processo di controllo delle neoplasie. Ciò ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...