Allergia
Andrea Matucci
Sergio Romagnani
Il termine 'allergia' fu proposto, nel 1904, dal viennese Clemens von Pirquet, per indicare una modificazione della capacità di reagire dell'organismo. Fu merito [...] ciascuno dei numerosissimi peptici costituenti le molecole proteiche degli antigeni. Il repertorio di variabilità del recettore dei linfocitiT è così ampio da permettere il riconoscimento di tutti i potenziali antigeni. Sono stati distinti almeno ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] per lo più lungo i cordoni midollari del linfonodo e nella polpa rossa della milza. È stato anche accertato che i linfocitiT hanno rapporto con l'immunità mediata da cellule (v. sotto, cap. 7, È e), mentre da quelli B dipende la formazione ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] una cura spontanea. La semplificazione più importante nel contesto sopra descritto è stata quella di omettere i linfocitiT quali componenti espliciti del network Questo equivale ad assumere che le cellule B del network ottengono sempre aiuto ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] ruolo importante dell'interferone nella resistenza ai virus. Oltre che dalle cellule NK, l'interferone γ è rilasciato dai linfocitiT attivati; esso induce anche uno stato antivirale, per esempio inducendo nel topo il gene Mx che genera resistenza al ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] meno di una decina di tipi cellulari sono infettabili dall'HIV: essi sono in primo luogo i linfocitiT-helper, e inoltre i macrofagi, i monociti, i linfociti B, i dendrociti ecc. Tutte queste cellule esprimono il recettore CD4 e possono quindi essere ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] primaria, in quanto sia i geni delle Ig sia quelli del recettore per l'antigene dei linfocitiT non possono essere riarrangiati, per cui non si sviluppano linfocitiT e B maturi. Si tratta di una patologia rara, che rientra nel gruppo delle malattie ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] speciali meccanismi per l'attivazione dei linfocitiT, quali serial triggering (attivazione in E.S., MARIUZZA, R.A. (1995) Crystal structure of the V alpha domain of a T cell antigen receptor. Science, 270, 1821-1824.
FIELDS, B.A. MALCHIODI, E.L., LI ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] di topi BALB/c suscettibili a L. major (Launois et al., 1995). Inoltre, i topi BALB/c privi di questa popolazione di linfocitiT CD4 NKl.l + sono ancora capaci di sviluppare una risposta CD4 TH2 in seguito all'infezione da L. major (Brown et al ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] assegnato il premio Nobel a Peter Doherty e Rolf Zinkernagel. Dunque il riconoscimento del mondo esterno (nonself) da parte dei linfocitiT passa attraverso il senso di identità immunologica costituito da MHC (fig. 5A).
Se è vero che 'l'altro da sé ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] accettata l'opinione che la resistenza alla seconda infezione rifletta una condizione durevole di memoria immunologica contenuta nei linfocitiT e B. Le risposte all'antigene di tipo 'memorizzato' si verificano tipicamente in modo più rapido e più ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...