Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] per lo più lungo i cordoni midollari del linfonodo e nella polpa rossa della milza. È stato anche accertato che i linfocitiT hanno rapporto con l'immunità mediata da cellule (v. sotto, cap. 7, È e), mentre da quelli B dipende la formazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] della John Curtin School of Medicine Research di Canberra, in Australia, dimostrano che l'attività citotossica dei linfocitiT si esplica solo quando questi riconoscono, insieme agli antigeni virali, anche alcune molecole 'self' della cellula infetta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] B), mentre quelli che si differenziavano nel timo (che diverranno noti come linfocitiT) svolgono una funzione coadiuvante.
Inventata la cromatografia liquida ad alta pressione (HPLC). La nuova tecnica si basa sull'utilizzazione di colonne di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] ammette che è stato Luc Montagnier dell'Institut Pasteur di Parigi a scoprire il virus.
La struttura dei linfocitiT. Barry Fields e i suoi collaboratori della University of Maryland risolvono la struttura tridimensionale della catena beta del ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] una cura spontanea. La semplificazione più importante nel contesto sopra descritto è stata quella di omettere i linfocitiT quali componenti espliciti del network Questo equivale ad assumere che le cellule B del network ottengono sempre aiuto ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] ruolo importante dell'interferone nella resistenza ai virus. Oltre che dalle cellule NK, l'interferone γ è rilasciato dai linfocitiT attivati; esso induce anche uno stato antivirale, per esempio inducendo nel topo il gene Mx che genera resistenza al ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] (fig. 3). F.V. Jotereau e i suoi collaboratori (1987) hanno dimostrato, nel topo, l'esistenza di ondate di sviluppo di linfocitiT paragonabili a quelle aviarie. Anche qui era stata osservata nell'embrione una prima ondata tra il 10° e il 13° giorno ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] di CD4, non funge da porta d'ingresso per l'infezione, ma promuove la trasmissione di virus infettivo dalle DC ai linfocitiT CD4+ che entrano in contatto con esse al fine d'innescare la risposta immunitaria specifica al virus stesso (fig. 3). È ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] da una papula dermoepidermica per la presenza di ipercheratosi, ipergranulosi, acantosi, e nel derma superficiale da un infiltrato di linfocitiT (CD4+ e CD8+). L'eziologia non è ancora certa. Fra le ipotesi più probabili vi sono l'origine nervosa ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] l α e IL-lβ, distribuite in modo differenziale in cellule diverse (fig. 3). Un recettore di 80 kDa è espresso in linfocitiT, fibroblasti, cellule epiteliali, endoteli. Il recettore di 80 kDa (detto anche di tipo I) è in grado di trasdurre segnali in ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...