Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] infiammatoria, si aggiunge una risposta immunitaria estremamente specifica, con la comparsa di cellule e fattori umorali (linfocitiT, linfociti B e immunoglobuline), in grado di sostenere anche una risposta immunitaria di tipo reattivo. I vari tipi ...
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LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] anni, della loro infezione (come dimostrato dall’aumento dei livelli di viremia plasmatica e/o dalla perdita di linfocitiT CD4+ 〈500 cellule/μl). Complessivamente, gli individui LTNP rappresentano ancora un fenomeno in parte incompreso nella loro ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] molti importanti parametri biologici, immunologici e metabolici (come emopoiesi, attività citotossica dei linfociti, repertorio dei Tlinfociti, chemiotassi, funzionalità tiroidea, stabilità genomica) sono inaspettatamente ben preservati anche in età ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] , ciò non è provato in quella delle malattie spontanee, anzi pare che vi siano dati a favore di una depressione dei T-linfociti a livello del SNC (v. Valdimarsson e altri, 1974; v. Kam-Hansen, 1978).
5. Il fattore encefalitogeno
Abbiamo ricordato in ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] immunitaria specifica (➔ immunità) per cui i linfociti conservano, dopo il contatto con l’antigene, un potere di rivivere percezioni già avute, a G.W. Leibniz e T. Reid questo potere sembrava inconcepibile senza presupporre qualcosa che si conserva in ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] , Mass., 1986.
Churchland, P. S., Ramachandran, V. S., Sejnowski, T. J., The critique of pure vision, in Large-scale neuronal theories of the La parete dei vasi adiacenti è infiltrata di linfociti. I tubercolomi sono meno edemigeni degli ascessi. ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] , con un gene IgH in una neoplasia maligna dei linfociti B, il linfoma di Burkitt. La traslocazione di Myc '1% il feocromocitoma. Una terza famiglia con mutazioni da C a T nel nucleotide 712 presentava tutti e quattro i possibili tumori, con frequenze ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] un gene IgH in una neoplasia maligna dei linfociti B, illinfoma di Burkitt (BL). La traslocazione gene of human tumors and cell lines. Nucleic Acids Res., 24, 141-6.
HUNTER, T., PINES, J. (1994) Cyclins and cancer II: cyclin D and CDK inhibitors come ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] vaccino preventivo. Il virus si replica in vitro stentatamente, con una resa limitatissima, in colture primarie di epatociti e Tlinfociti; è patogeno tanto per lo scimpanzé, nel quale provoca infezione acuta e cronica, quanto per l'uomo. Il contagio ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] e leucemie (principalmente dai virus HTLV-I e II, Human T-cell leukemia virus).
f) Infezioni fetali e perinatali. I virus presenza di anticorpi circolanti o secretori, oppure di linfociti citotossici. Il vantaggio è rappresentato da una maggiore ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...