Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] loro ruolo in tutte le malattie neuroimmunologiche, nelle quali la presentazione di antigeni specifici scatena la risposta dei linfocitiT estravasati nel sistema nervoso.
Degli oligodendrociti, che sono presenti solo nel SNC, era nota da molto tempo ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] per il trattamento della SCID-X1, una forma grave di immunodeficienza dovuta alla carenza di un recettore presente sui linfocitiT, la catena comune gamma del recettore della interleuchina 2 (IL2RG). A partire dal 1999, venti bambini affetti da ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] mediante induzione incontrollata di morte cellulare in organi specifici), progressione dell'infezione da virus HIV (carenza di linfocitiT), danni derivati da ischemia cerebrale o infarto del miocardio. Dal punto di vista molecolare, queste improprie ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] ; e) trapianto delle HSC nel topo Rag2-/-. Dopo 3-4 settimane il topo trattato era in grado di produrre linfociti B, linfocitiT e immunoglobuline (Rideout, Hochedlinger, Kyba et al. 2002). Questa ricerca dimostra la fattibilità di un utilizzo del ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] morte cellulare in vivo. Allo stesso modo il TGF β esercita una funzione citostatica su cellule del sistema immunitario, in particolare su linfocitiT, tanto che, nel topo, il k.o. del gene per il TGF β provoca la morte subito dopo la nascita a causa ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] acquisita (AIDS). Il motivo di questo differente comportamento è forse da ricercarsi nel fatto che entrambi infettano i linfocitiT, ma mentre gli HTLV vi inducono a bassa frequenza la trasformazione in senso tumorale, gli HIV producono sui ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfocitiT tramite [...] è del tutto casuale: il locus Mls-1ª, per es., è espresso nei topi di razza CBA/J e provoca la proliferazione dei linfocitiT di topi CBA/Ca, che possiedono il medesimo H2, ma che sono Mls-1b; altri Mls sono invece espressi dalla quasi totalità delle ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] memoria, né si verifica lo switch isotipico. Poiché le cellule APC non interagiscono, per lo stesso motivo, con i linfocitiT attivati, vengono meno i segnali di attivazione mediati dall'interleuchina 12 (IL-12) e non si osserva la produzione di ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] importanti linfochine sono il fattore di inibizione della migrazione dei macrofagi detto MIG e il fattore di a. dei linfocitiT (detto anche Interleuchina 2).
Ancora dalle ghiandole salivari è stata purificata una nuova proteina di 56.000 dalton che ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] sia agenti endogeni o esogeni in grado di turbarne l'equilibrio, sia cellule aberranti. Tale funzione presuppone che i linfocitiT maturi siano in grado di discriminare i propri antigeni (self) da tutte le forme antigeniche estranee (non self). L ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...