Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] 'antigene, può modificare l'esito biologico, stabilendo quantità, qualità e durata del segnale stesso. Nella biologia dei linfociti (sia T sia B) esistono molteplici esempi di questi tipi di regolazione. Per quanto riguarda il primo meccanismo si può ...
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linfociti Th2
Andrea Matucci
Cellule capaci di produrre interleuchina IL-4, IL-5 ma non IL-2 e interferone IFN-γ, in contrapposizione ai linfociti Th1 che viceversa producono IL-2 e IFN-γ ma non IL-4 [...] factor) ha un effetto inibente sul loro sviluppo. Le differenti sottopopolazioni linfocitarie T svolgono un ruolo diverso anche in altre funzioni del sistema immunitario. I linfociti Th2 per es., grazie alla produzione di citochine quali IL-4, IL ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] legata una base azotata purinica (G, C) o pirimidinica (A, T; ➔ nucleici, acidi). Il danno indotto dalle r. coinvolge principalmente (meristemi di radici di Vicia faba, cellule in coltura, linfociti di sangue periferico). Dato che tutti i tipi di r. ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] ricordare le immunoglobuline, o anticorpi, prodotte dai linfociti; infatti, esse sono in grado di riconoscere scritto nel DNA con un linguaggio a 4 lettere (A, G, C, T, cioè le basi azotate adenina, guanina, citosina, timina) è trascritto nell’RNAm ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] la produzione di grandi quantità di proteina Bcl-2 nei linfociti. I linfociti non vanno più in apoptosi (➔ Bcl) e nel fattore S assume valori massimi per reazioni fra deuterio (D) e trizio (T) e fra protone e boro 11. L’energia sviluppata dal Sole e ...
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Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] umane di tessuti normali, a eccezione dei linfociti e dei macrofagi, sono prive di telomerasi del tipo AB (telogeno) con un monomero M (tassogeno); n (grado di t.) è un numero intero, di solito relativamente piccolo (nella maggior parte dei casi, ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] campi, tra cui quello dell'immunologia. Si è infatti trovato che i linfociti si dividono in due popolazioni, una, cosiddetta T, ha bisogno d'interagire con i linfociti dell'altro tipo per differenziarsi e acquisire la capacità di fornire l'"immunità ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] lungo termine di amniociti, su colture a breve termine di linfociti o su preparati diretti o colture di villi placentari. La , 63 (1983), pp. 305-09; J. D. Watson, J. Tooze, D. T. Kurtz, Recombinant DNA: a short course, New York 1983; R. R. Angell, A ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] sui processi infiammatori e sull'immunocompetenza; i linfociti circolanti nel sangue periferico, attivati da infezioni virali varie altre sostanze ad azione citochininosimile derivano da idrolisi di t-RNA. Nel 1974-75 fu dimostrato che le citochinine ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] , quali le cellule del sistema immunitario, per es. linfociti e macrofagi. I modelli che sono stati sviluppati per dynamic non linear models, Cambridge (Mass.) 2002.
H.T. Banks, C. Castillo-Chavez, Bioterrorism: mathematical modeling applications ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...