Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] per il trattamento della SCID-X1, una forma grave di immunodeficienza dovuta alla carenza di un recettore presente sui linfocitiT, la catena comune gamma del recettore della interleuchina 2 (IL2RG). A partire dal 1999, venti bambini affetti da ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] che si legano ai recettori CD4 e CCR-5 sul macrofago, ma possono anche combinarsi con il recettore CXCR4 espresso sul linfocitaT. In un terzo tempo, che può essere definito come fase tardiva, il virus M-tropico si è del tutto trasformato, acquisendo ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] R. S. Cotran, 1988). Questo tema acquista nuovo rilievo oggi che si riconoscono, mediante immunocitochimica e microscopia elettronica, linfocitiT (G. K. Hansson e altri, 1988) nelle lesioni arteriosclerotiche iniziali e in quelle avanzate, e che si ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] loro ruolo in tutte le malattie neuroimmunologiche, nelle quali la presentazione di antigeni specifici scatena la risposta dei linfocitiT estravasati nel sistema nervoso.
Degli oligodendrociti, che sono presenti solo nel SNC, era nota da molto tempo ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] ; e) trapianto delle HSC nel topo Rag2-/-. Dopo 3-4 settimane il topo trattato era in grado di produrre linfociti B, linfocitiT e immunoglobuline (Rideout, Hochedlinger, Kyba et al. 2002). Questa ricerca dimostra la fattibilità di un utilizzo del ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] morte cellulare in vivo. Allo stesso modo il TGF β esercita una funzione citostatica su cellule del sistema immunitario, in particolare su linfocitiT, tanto che, nel topo, il k.o. del gene per il TGF β provoca la morte subito dopo la nascita a causa ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] acquisita (AIDS). Il motivo di questo differente comportamento è forse da ricercarsi nel fatto che entrambi infettano i linfocitiT, ma mentre gli HTLV vi inducono a bassa frequenza la trasformazione in senso tumorale, gli HIV producono sui ...
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Immunologo australiano, nato a Brisbane il 15 ottobre 1940. Nel 1996 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina, insieme a R. Zinkernagel, per gli studi sulla specificità della difesa immunitaria. [...] nuovi e importanti filoni di ricerca e di applicazioni mediche. D. è infatti riuscito a dimostrare che nei topi i linfocitiT uccidono le cellule infettate dai virus, ma non sono in grado di uccidere le cellule infettate provenienti da ceppi diversi ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] e si può calcolare il livello di deficit. In caso di presenza di AIDS, per es., se il malato ha valori di linfocitiT CD4+ nel sangue al di sotto di 200/mm3 significa che è a serio rischio di infezione perché gravemente immunodepresso. Aspetti in ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] al medico di individuare la fase opportuna per iniziare il trattamento (AIDS sintomatico, infezione asintomatica con numero di linfocitiT CD4+ al di sotto di 200/mmc e così via) o di dilazionarlo in rapporto a parametri clinico-laboratoristici ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...