rettocolite ulcerosa
Malattia cronica infiammatoria dell’intestino (in sigla RCU, detta anche colite ulcerosa) che può colpire ogni tratto del colon.
Patogenesi
Meccanismi immunologici della lamina [...] nella patogonesi della RCU, la quale vede coinvolte sia la risposta immunitaria umorale (anticorpi) che cellulare (linfocitiT). Componenti antigenici che stimolano la produzione di queste IgG attivano il complemento e formano complessi antigene ...
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CTL (Cytotoxic T lymphocytes)
Guido Poli
Una delle classi di cellule del sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario è formato da diversi tipi di cellule dotate della capacità di uccidere e lisare [...] il CTL stesso ne sia affetto. La risposta CTL può insorgere anche in assenza di un contributo da parte dei linfocitiT CD4+ helper, ma in loro assenza la risposta perde di efficacia nel tempo. Sebbene i CTL rappresentino un fondamentale meccanismo ...
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azidotimidina
Guido Poli
Primo farmaco antiretrovirale comunemente noto come AZT o zidovudina, approvato per il trattamento della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS, Acquired immunodeficiency [...] dimostrò la capacità di ostacolare (transitoriamente) il rpincipale sintomo dell’infezione da HIV: la perdita progressiva di linfocitiT CD4+ a funzione helper alla base dell’immunodeficienza mortale e, quindi, di prolungare la vita dei pazienti ...
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retrotrascrittasi
Guido Poli
DNA polimerasi RNA- dipendente e caratterizza la famiglia dei retrovirus (ma è anche presente nel genoma del virus dell’epatite virale, HBV). A loro volta i retrovirus si [...] attivati si arresta dopo l’inizio del processo di retrotrascrizione (mentre in vivo è riportato che anche linfocitiT non attivati possano permettere la replicazione del virus). Tale limitazione non sarebbe comunque presente nei fagociti mononucleti ...
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immunofenotipo
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Caratterizzazione delle molecole (antigeni) espresse sulla membrana o nel citoplasma delle cellule. Tali antigeni, detti anche molecole di differenziazione [...] dell’immunità, consentendo la caratterizzazione delle sottopopolazioni linfocitarie, distinguendo per es. i linfocitiT maturi (CD2+ e CD3+) in T helper e T suppressor; nella identificazione di cellule staminali emopoietiche, raccolte e impiegate per ...
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gene TCR
Guido Modiano
Gene che codifica per una molecola proteica presente sulla membrana cellulare dei linfocitiT e che funziona da recettore specifico per un ligando complesso costituito da una [...] un solo tipo di TCR perché possiede un solo tipo di geni TCR, diverso da quello di tutti gli altri cloni di linfocitiT dello stesso organismo. Si tratta cioè di un meccanismo differenziativo molto diverso da quello usuale in cui le varie cellule di ...
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APC (Antigen Presenting Cell)
Maurizio Pietrogrande
Cellula specializzata nel legarsi all’antigene e presentarlo, dopo elaborazione, ai linfocitiT. Tre tipi di cellule svolgono tale funzione: le cellule [...] anche la produzione di CTLA-4 (CD152), ligando del B7, con affinità maggiore di CD28, ma con attività inibitoria. Un linfocitaT che interagisce con una APC ma che non riconosce l’antigene, non viene stimolato e uscirà dal linfonodo per rientrare in ...
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FDC (Follicular dendritic cell)
Guido Poli
(Follicular dendritic cell)
Particolare sottofamiglia di cellule dendritiche (DC), ossia cellule del sistema immunitario specializzate nella presentazione di [...] ), in quanto la loro funzione non è, a differenza delle altre DC, di attivare la risposta dei linfocitiT, ma quella dei linfociti B. Le FDC hanno infatti la peculiarità di preservare, in particolari sub-strutture presenti sui loro dendriti (dette ...
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obesità
Aumento patologico del peso corporeo legato a un’eccessiva quantità di grasso, convenzionalmente quando l’indice di massa corporea (BMI, Body Mass Index) è superiore a 30 kg/m2. Intervengono [...] principalmente nelle cellule adipose, ma i cui recettori sono situati a livello diencefalo-ipofisario (oltre che nei linfocitiT e negli endoteli vascolari); gli effetti della leptina sul peso dell’individuo sono mediati dai centri ipotalamici che ...
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interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] da diversi membri della famiglia di recettori definita, appunto, βγ comune. IL-2 è secreta da linfocitiT attivati e agisce sia su linfocitiT che B, ma anche su cellule dell’immunità innata quali fagociti mononucleati e cellule NK (Natural Killer ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...