Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] caso in cui il sistema immunitario non è in grado di eliminare il virus (B o C), il processo infettivo si cronicizza.
E. virali
E. da virus altri virus linfotropi, con affinità particolare per i linfociti, che causano e. solo quando la loro viremia ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] crisi del male. È tale il caso di un paziente studiato da B. Milner a partire dagli anni 1950, in cui l’operazione distrusse bilateralmente risposta immunitaria specifica (➔ immunità) per cui i linfociti conservano, dopo il contatto con l’antigene, ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] degli arti inferiori (paraplegia) per lesione del m. dorsale; b) anestesia completa (perdita della sensibilità) nelle parti del corpo cellule della piastrinopoiesi; cellule indifferenziate; linfociti, plasmociti, monociti; eccezionalmente, cellule ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] . Il tessuto l. diffuso è rappresentato da accumuli di linfociti, sostenuti da uno stroma reticolare, sparsi in vari organi distinguono 4 istotipi differenti: a) a predominanza linfocitaria; b) sclerosi nodulare; c) forma a cellularità mista; ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] radiazioni è legato alla loro capacità di causare mutazioni genetiche; b) fattori chimici, come il benzene o il toluene e in modo particolare il retrovirus HTLV-I (virus umano linfotropo per i linfociti T, di tipo I), che si correla con una forma di l ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] RAF e non hanno alta mortalità; circa un quinto sono di tipo B. L'analisi delle RAF ha richiesto un lungo iter di indagini scientifiche il trattamento (AIDS sintomatico, infezione asintomatica con numero di linfociti T CD4+ al di sotto di 200/mmc e ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] nuova definizione di caso i CDC proposero uno schema che mette in relazione il numero dei linfociti T CD4+ e le singole categorie cliniche A, B, C (tab. 1).
Dati epidemiologici
Il sistema di sorveglianza mondiale (Global AIDS Surveillance) fornisce ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] parete dei vasi adiacenti è infiltrata di linfociti. I tubercolomi sono meno edemigeni degli , S. M. Wolff e D. A. Tyrrel), Philadelphia-London 1991.
Prusiner, S. B., Molecular biology of prion diseases, in ‟Science", CCLII, 1991, pp. 1515-1522.
Rose ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] vari fattori di crescita (TGF-β, PDGF-A e -B, FGF) con le cellule muscolari lisce. Inoltre, componenti della placca. Dati autoptici confermano la presenza di macrofagi e di linfociti T nell'area di fissurazione.
Un altro fattore che può contribuire ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] virioni che si generano rimangono intrappolati e infettano nuovi linfociti T CD4+. Poiché il principale bersaglio dell’HIV /AIDS, «Journal of internal medicine», 2008, 263, 3, pp. 218-43.
B.S. Taylor, M.E. Sobieszczyk, F.E. McCutchan, S.M. Hammer, ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...