Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] nuova definizione di caso i CDC proposero uno schema che mette in relazione il numero dei linfociti T CD4+ e le singole categorie cliniche A, B, C (tab. 1).
Dati epidemiologici
Il sistema di sorveglianza mondiale (Global AIDS Surveillance) fornisce ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] si riconoscono, mediante immunocitochimica e microscopia elettronica, linfociti T (G. K. Hansson e altri, des Organe, in Virchow's Archiv, 311 (1943), p. 252; J. B. Duguid, Thrombosis as a factor in the pathogenesis of coronary atherosclerosis, in J ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] cross reacting antigens), presente su trofoblasto e linfociti.
Quadri clinici. − Nell'evoluzione clinica dell , in Arch. Int. Med., 146 (1986), p. 2153; G. B. Candiani e al., Recurrent spontaneous abortion: state of art and new horizon, ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] riguardano: la possibilità che entrambe le forme (da virus A e da virus B) - e non solo la prima di esse - vengano trasmesse anche per , evocando così una risposta "aggressiva" dei T-linfociti (di cellule "killer") contro le stesse strutture ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] della EBM (grazie al lavoro di D. Sackett e di B. Haynes), all'inizio degli anni Settanta, e gli approfondimenti di In caso di presenza di AIDS, per es., se il malato ha valori di linfociti T CD4+ nel sangue al di sotto di 200/mm3 significa che è a ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] RAF e non hanno alta mortalità; circa un quinto sono di tipo B. L'analisi delle RAF ha richiesto un lungo iter di indagini scientifiche il trattamento (AIDS sintomatico, infezione asintomatica con numero di linfociti T CD4+ al di sotto di 200/mmc e ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] da progesterone. In particolare, i linfociti gravidici sviluppano i recettori per il progesterone in The journal of neuroscience, 2002, 22, 3, pp. 639-43.
B.A. Lessey, Implantation defects in infertile women with endometriosis, in Annals of ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] elementi (J. G. Greenfield, 1958): a) infiltrazione cellulare (di leucociti, linfociti, mononucleati, plasmacellule, fagociti), caratteristica dei processi infiammatorî; b) infiltrazione ed iperplasia microgliale, di grado più o meno elevato, focale ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] la reazione anticorpale, deprimere la risposta dei linfociti in provetta verso alcuni stimolanti comunemente usati nei malattia coronarica, denominato ''tipo A'', contrapposto a un ''tipo B'', a basso rischio. Il tipo A è caratterizzato da ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] della biomatematica
Per i motivi appena menzionati, lo sviluppo della b. è stato frenato in passato da un certo scetticismo da , quali le cellule del sistema immunitario, per es. linfociti e macrofagi. I modelli che sono stati sviluppati per ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...