Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] un loro successivo prolungato aumento; 3) una riduzione dei linfociti e dei monociti circolanti; 4) una diminuzione delle concentrazioni di derivano invece da componenti normali dell'organismo umano. P.B. Beeson, nel 1948, ha dimostrato per primo che ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] gli stessi ormoni steroidei possono bloccare l'attività dei linfociti, cellule altamente significative ai fini del rigetto; è ostetrica (rottura delle membrane, rivolgimento, taglio cesareo).
b) Anomalie d'inserzione. La placenta può aderire più ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] e rilasciando nella corrente sanguigna le somatomedine (A, B e C) e una proteina specifica che le lega e le trasporta ai singoli tessuti (ossa, muscoli, sottocutaneo, linfociti ecc.). Qui, sulla superficie cellulare, le somatomedine trovano ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] soltanto un processo infiammatorio con accumulo di linfociti e con notevole attività ciliare delle cellule York, Livingstone, 1995, pp. 1546-67.
j.m. gwaltney jr., p.b. moskalski, j.o. hendley, Hand-to-hand transmission of Rhinovirus colds, "Annals ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] per es., le forme tubercolare e luetica (linfociti) o quelle acute da cocchi piogeni (leucociti maggiore spazio resosi disponibile.
Bibliografia
m.k. lyons, f.b. meyer, Cerebrospinal fluid physiology and the management of increased ...
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Mucosa
Daniela Caporossi
Il termine mucosa, o membrana mucosa, indica la tonaca che riveste le cavità dell'organismo comunicanti direttamente o indirettamente con l'esterno, appartenenti agli apparati [...] nutritive elaborate, e molte cellule immunitarie, quali linfociti, eosinofili, mastociti, macrofagi ecc., che formano Piccin-Nuova libraria, 1988);
Zoologia. Trattato italiano, 1° vol., a cura di B. Baccetti et al., Bologna, Zanichelli, 1995. ...
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poliomielite
Stefania Azzolini
Malattia infettiva acuta di origine virale. I virus che provocano la poliomielite sono i poliovirius, ossia virus a RNA, del genere Enterovirus e famiglia Picornavirus. [...] I serotipi patogeni sono tre: (a) tipo I (Brunhilde); (b) tipo II (Lansing); (c) tipo III (Leon). L’infezione si trasmette per contatto inter-umano, alterazioni infiammatorie delle cellule gliali, dei linfociti, dei macrofagi e delle plasmacellule e ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] non si discosta da quella delle comuni faringo-tonsilliti acute; b) fase preparatoria o di transizione, della durata da una a cellule giganti polinucleate e più perifericamente da linfociti, plasmacellule e polinucleati.
Il quadro clinico ...
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istocompatibilità In medicina, la proprietà delle cellule di un tessuto di esprimere un sistema di glicoproteine di membrana che lo rende compatibile con un altro tessuto o con un organismo ospite e di [...] adeguatamente gli antigeni processati alle cellule T e B che possiedono recettori idonei per riconoscerle. Esiste inoltre induce nel ricevente la comparsa di anticorpi specifici e di linfociti che non riconoscendo l’HLA si attivano contro di esso. ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] cellule Th1 (helper di tipo1) che secernono IL-1, IL-2 ed INF gamma, i linfociti Th2 che secernono IL-4 e IL-5, coinvolti nella risposta umorale e allergica; b) i linfociti Th-17 che secernono IL-17, potente i. proinfiammatoria.
Tra le i. con effetti ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...