Elemento costitutivo del sistema linfatico, detto anche ganglio linfatico o linfoghiandola; quest’ultimo termine viene usato nella nomenclatura dei processi patologici.
Anatomia
I l. sono corpiccioli [...] che hanno una distribuzione selettiva: nei follicoli primari e secondari della corticale si trovano i linfocitiB, mentre nella paracorticale si dislocano i linfociti T (fig. 2). L’antigene viene elaborato all’interno del l. da cellule specializzate ...
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(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] ’antigene (➔ immunità). Si possono riconoscere due grandi sottopopolazioni linfocitarie: linfociti T (che maturano nel timo), responsabili della immunità cellulare; linfocitiB (che maturano nel midollo osseo), agenti della immunità umorale; questi ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] gli antigeni alle cellule T naive che, una volta attivate, migrano nelle aree B follicolari dove attivano i linfocitiB. I linfocitiB, selezionati ed espansi, si trasformano in plasmacellule, in grado di secernere immunoglobuline specifiche ...
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Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] D.
In linea teorica, il riarrangiamento può avvenire su ogni cromosoma dotato dei geni per la struttura dell’anticorpo e ogni linfocitaB potrebbe dar luogo a geni attivati per codificare due catene pesanti H, due leggere χ e due leggere λ. In realtà ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] della proliferazione cellulare e ha come bersaglio monociti, cellule precursori dei macrofagi, il gruppo delle NK e i linfocitiB. L’azatioprina agisce interferendo sulla sintesi di DNA nella fase S del ciclo cellulare e svolgendo un ruolo precipuo ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] , in funzione del microambiente nel quale risiede o migra, segue due diverse vie: formazione dei linfocitiB (midollo osseo) e dei linfociti T (timo). Nella monocitopoiesi si ammette che il capostipite si trasformi direttamente nell’elemento maturo ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] queste, sia i microrganismi invasori che le producono. Le fondamenta della risposta immunitaria specifica, realizzata dai linfociti T e B, richiedono che il sistema immunitario sia in grado di distinguere le macromolecole proprie da quelle estranee ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] radiazioni è legato alla loro capacità di causare mutazioni genetiche; b) fattori chimici, come il benzene o il toluene e in modo particolare il retrovirus HTLV-I (virus umano linfotropo per i linfociti T, di tipo I), che si correla con una forma di l ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] la tolleranza, e produrre anticorpi autoimmuni. Probabilmente, questo è dovuto al peculiare meccanismo d'attivazione dei linfocitiB. Un linfocitaB può infatti andare incontro ad attivazione quando il suo recettore leghi con sufficiente affinità un ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] dei tessuti. Si chiamano microfagi per distinguerli dai fagociti dei tessuti detti macrofagi per le loro maggiori dimensioni; b) i linfociti, che provengono direttamente dal sangue, o dalle vie linfatiche diffuse nei tessuti, o da piccoli depositi o ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...