FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] Anzeiger, XXIX [1906], pp. 638 s.; Ricerche anatomoembriologiche intorno alla circolazione caudale ed ai cuori linfatici posteriori degli Anfibi, con particolare riguardo agli Urodeli, in Atti dell'Acc. scientifica veneto-trentino-istriana ...
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STANCARI, Giovanni Antonio
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna il 9 luglio 1668 da Domenico e da Dorotea Natali, entrambi membri del patriziato bolognese.
Suo fratello, nato nel 1678 dalle seconde nozze [...] aver dimostrato che la dura madre fosse di natura muscolare, una membrana analoga al cuore, e descrisse «i vasi linfatici che irrigano la superficie convessa della dura meninge» (De Renzi, 1966, p. 178). Pacchioni descrisse la contrazione della dura ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] intestinale 'libera', trasferita al collo per sostituire un segmento faringo-esofageo alto). Anche per i vasi linfatici esistono tecniche di micro-anastomosi linfo-venosa con vari accorgimenti, per compensare una patologia linfo-ostruttiva (linfedema ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] da arma da fuoco.
1. Le contusioni possono essere gravi e portare alla formazione di notevoli stravasi sanguigni o linfatici.
Le contusioni del sacro producono dolore vivo e alle volte molto prolungato, perché quest'osso ha parecchie sporgenze e ...
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OCCLUSIONE INTESTINALE o Ileo (dal gr. εἰλέω "contorco, avvolgo, stringo insieme")
Mario Donati
È una sindrome generalmente acuta, provocata da cause molto varie, che si esplica con i seguenti segni: [...] , con conseguenti riflessi cardiaci, polmonari, ecc.
Il riassorbimento delle tossine, che avviene specialmente per la via dei linfatici, provoca una sindrome umorale molto importante così caratterizzata (G. Orr, R. Haden, L. Binet, G. H. Whipple ...
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SENESCENZA e SENILITÀ
Nicola PENDE
Vittorio CHALLIOL
. Per senescenza intendiamo il processo di declinazione funzionale e di deformazione strutturale dell'organismo che colpisce come fatto naturale [...] grigia, e che, secondo A. Alzheimer, sono da considerare come materiale di ricambio trasportato dai vasi linfatici, e depositato in formazioni amiloidee; assottigliamento e scomparsa delle fibre nervose; alterazioni prima proliferative poi regressive ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] di tempo significativo, ma non è permanente.
Le principali lesioni anatomopatologiche provocate dall'infezione sono a carico dei follicoli linfatici e delle placche di Peyer a livello dell'ultima parte dell'intestino ileo: durante la 1ª settimana si ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] : la più importante tra le p. che riguardano fluidi fisiologici (oltre a quella del sangue, la p. nei vasi linfatici, del liquido encefalo-rachidiano, nel cervello, ecc.): v. misurazioni fisiopatologiche: IV 32 b. ◆ [MCF] P. di arresto: lo stesso ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] usu nova assenio e De mammillarum in lactifero viro structura observatio, dava un ulteriore contributo alle scoperte sui vasi linfatici fatte dall'anatomica danese T. Bartholin. L'opera fu apprezzata e conosciuta anche all'estero.
La fama di esperto ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] di senso (encefalo e midollo spinale, occhio, orecchio), degli apparati cardiovascolare (cuore, vasi arteriosi e venosi, linfatici, milza), respiratorio (naso, vie aeree superiori e inferiori), digerente (labbra e palato, denti, lingua, faringe ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...