Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] inferiori. Il drenaggio venoso avviene, attraverso un ricco plesso, nella vena iliaca interna o ipogastrica; i vasi linfatici drenano la linfa nei linfonodi perivescicali, iliaci esterni, interni e comuni. La conformazione interna del viscere mostra ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] del Duomo di Siena, nel quale l’Anatomia dolente svolge un rotolo con il titolo del trattato sui vasi linfatici che aveva reso celebre Mascagni in Europa.
Con la riforma del ruolo dell’accademia fiorentina, approvata con rescritto granducale ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] corteccia cerebrale; ma più spesso si producono focolai di meningoencefalite tubercolare che, specialmente dai solchi e lungo i linfatici perivasali, si approfondano nello strato grigio e di rado più oltre. Si formano aree di varia grandezza, rotonde ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] sottocutanea, intragastrica). In quest'ultimo caso, l'agente infettivo si replica in prima istanza a livello degli organi linfatici (milza, linfonodi, placche di Peyer). Da qui, attraverso i nervi periferici e mediante il trasporto assonale lento, l ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] in una cellula. Gli organi più invasi sono, in ordine decrescente: la milza, il midollo osseo, il fegato, le ghiandole linfatiche; in minor grado il pancreas, i reni, i surreni, i testicoli, i polmoni.
Di fronte ad altre malattie febbrili che ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] dello stomaco e non può arrivare all'intestino per questa via; invece, dalla faringe penetra nell'organismo attraverso i linfatici, donde arriva nel sangue e vi si sviluppa raggiungendo quindi a tergo la mucosa dell'intestino (enterotropismo, analogo ...
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IDROTERAPIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ϑεραπεία cura")
Cesare Patrizi
È il complesso delle pratiche fisioterapiche che utilizzano a scopo curativo l'acqua a differente temperatura e pressione.
Prescindendo [...] 'acqua fredda per la durata di pochi secondi. Ha spiccata azione tonico-stimolante (neurastenia, stati anemici, linfatici dell'infanzia, predisposizioni alle affezioni catarrali delle vie respiratorie).
Doccia. - Metodo idroterapico a percussione più ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] (cellule staminali pre-B e pre-T): queste cellule lasciano il midollo emopoietico per dirigersi verso gli organi linfatici distribuiti nell'organismo dove subiscono l'azione di numerosi stimoli che le portano allo stadio di completa maturazione di ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] della patologia e della clinica medica. Fu autore di osservazioni in campo ematologico (Le cellule globulifere dei ganglii linfatici, in Lo Sperimentale, XL [1886], 58, pp. 126-143; Die Blutveränderungen nach Exstirpation der Milz in Bezierhung zur ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] poco. Già il 5 agosto improvvisava a Siena, dove il p. M. Ricca e F. Gagnoni gli proposero come tema I vasi linfatici (il testo fu poi pubblicato a Firenze nel 1795); il G., del tutto all'oscuro dell'argomento, dopo una breve informazione avuta da ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...